Furti di gioielli e occupazione abusiva di edifici: un arresto, 4 denunce e sequestri

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FANO – Il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano, diretto da Stefano Seretti, ha effettuato, nei giorni scorsi, dei servizi straordinari di controllo presso alcune zone residenziali di quella città ed in particolare presso le zone San Lazzaro, Vallato, Sant’Orso e Fenile.

In tale contesto gli agenti hanno sottoposto a verifica 150 persone e 65 veicoli, svolgendo anche perlustrazioni presso alcune abitazioni abbandonate, al fine di prevenire episodi di spaccio e furti.

Una cittadina italiana, dimorante nella vicina Romagna, già nota alle Forze dell’Ordine, è stata tratta in arresto in quanto destinataria di una misura di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Macerata sulla base degli elementi forniti dagli investigatori del Commissariato, circa il suo coinvolgimento in 4 furti consumati presso negozi tra le Marche e l’Umbria. Nello specifico la donna, era stata sottoposta a un controllo nel centro di Fano in quanto notata dai poliziotti effettuare sopralluoghi presso alcune gioiellerie. I successivi approfondimenti avevano consentito di ricostruire il suo modus operandi, consistente nel fingersi una cliente, farsi mostrare i preziosi dai commessi, quindi distrarli per sottrarre la merce con abili mosse.  

Gli agenti hanno sottoposto a controllo anche diversi casolari non abitati, situati nelle periferia fanese. In uno di questi, nella zona dell’ex zuccherificio, i poliziotti hanno rintracciato 3 stranieri comunitari, di cui uno già noto alle Forze di Polizia, i quali avevano ricavato dei giacigli all’interno, in condizioni igienico sanitarie molto precarie. Nella circostanza sono state rinvenute alcune biciclette, in ordine alle quali verranno svolti accertamenti per verificarne la provenienza. Gli stranieri, una volta indentificati, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di occupazione abusiva di edificio e danneggiamento, per aver forzato la porta d’ingresso e sfondato i muri posti a contenimento degli infissi allo scopo di accedere al sito. 

Gli agenti del Commissariato, infine, hanno proceduto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti di una fanese, sottoponendo a sequestro un immobile.

A seguito dei controlli effettuati è emerso, infatti, che la proprietaria dell’immobile in questione, situato in zona Fenile, lo aveva ceduto ad uno straniero irregolare sul Territorio Nazionale, senza stipulare e registrare alcun contratto. Le indagini degli agenti, coordinate della Procura della Repubblica di Pesaro, hanno portato all’emissione, da parte del Tribunale del capoluogo, di un decreto di sequestro preventivo dell’abitazione. 

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