Frana sulla provinciale 66, Vitri: “Dopo 30 anni intervento di messa in sicurezza”

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URBINO – Dopo 30 anni oggi finalmente in Consiglio regionale si è chiesto di risolvere il problema di dissesto idrogeologico nel comune di Urbino, tra le frazioni di Pieve di Cagna e Ca’ Mazzasette, dove la Strada provinciale 66 rischia di essere interrotta a causa di una frana. Un intervento urgente di messa in sicurezza, preventivato nella somma di 500mila euro, richiesto in un’interrogazione dalla consigliera Micaela Vitri, a cui oggi è arrivata una  prima risposta positiva, ma rimane la preoccupazione. 

L’Assessore Stefano Aguzzi ha riferito infatti di avere inserito l’intervento tra le opere urgenti richieste in un piano di finanziamenti al Ministero. Non ha replicato però sui tempi previsti, come invece richiedeva esplicitamente la stessa interrogazione a risposta orale.

L’intervento urgente non può attendere i tempi necessari per lo stanziamento delle risorse, poiché lo stesso smottamento ha provocato un totale dissesto del manto stradale con restringimento della carreggiata per oltre 200 metri. In questo tratto della Sp66, in zona Ca’ Vagnino al km 14+100, nel corso degli anni sono già stati effettuati diversi interventi di messa in sicurezza da parte dell’amministrazione provinciale, compreso lo spostamento della carreggiata a monte. La situazione però è degenerata di anno in anno. Dopo approfondite analisi tecniche il Servizio Viabilità-progettazione opere pubbliche rete viaria della Provincia di Pesaro-Urbino ha presentato, il 29 settembre, alla Regione Marche l’elenco di interventi in difesa del suolo necessari lungo le strade dello stesso territorio provinciale, comprensivi della relazione geologica con relativi sondaggi finalizzati a definire al meglio gli interventi programmati.

“Mi auguro – ha dichiarato Vitri in aula durante l’Assemblea – che la Regione possa accelerare i tempi poiché in questa area prevalentemente rurale hanno sede diverse aziende, che si servono di mezzi agricoli costretti a transitare nel suddetto tratto di carreggiata, nonostante il restringimento, mettendo a rischio la propria incolumità. La strada inoltre è percorsa quotidianamente dai residenti che si recano a lavorare nei vicini distretti industriali di Montecalvo in Foglia e Vallefoglia, così come da mezzi pesanti che si recano in aziende agricole e biologiche con sede nelle frazioni urbinati. Negli ultimi mesi si sono verificati numerosi incidenti stradali a causa dell’improvvisa mancanza di asfalto per circa 200 metri e le prime piogge autunnali hanno già peggiorato la condizione dell’area, provocando scivolamenti di ghiaia e fango con ulteriore restringimento della carreggiata”.  L’interrogazione è stata sottoscritta anche dal consigliere Andrea Biancani.

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