Fano – Scoprire angoli e particolari della città sconosciuti a molti, percorrere un itinerario tra i tesori nascosti di Fano suscitando curiosità e vivo interesse tra il pubblico presente.
Si tratta dell’appuntamento, – dopo quello alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano -, che l’Associazione “Ex Concordia Felicitas” ha organizzato per far visitare ai tanti che si sono presentati all’incontro, uno spazio ricco di reperti e oggetti unici.
Situato in pieno centro storico, l’edificio monumentale di Palazzo Bracci Pagani, è da sempre un centro culturalmente attivo che ospita importanti esposizioni ed eventi culturali aperti a tutta la collettività.
Al secondo piano, un’area che contiene un vero e proprio Museo di Scienze Naturali con annessa una Sala di collezioni numismatiche, archeologiche ed etniche.
L’evoluzione della vita sul pianeta racchiusa e descritta in vetrine contenenti rocce, fossili di animali e piante, fauna marina che popolava i mari, esposizione di pesci, foglie risalenti a milioni di anni fa, fino ad arrivare ai minerali.
Migliaia i pezzi provenienti dalle donazioni di privati cittadini e del Circolo Castellani, organizzatore delle importanti raccolte, un’Associazione Culturale che trasforma il collezionismo in opportunità di conoscenza, indagando sugli aspetti storici e culturali che gli oggetti rappresentano.
Allestita grazie ad Aldo Mancurti, anche 350 avori pregiati provenienti dal Giappone che farebbero gola a molti collezionisti del settore, una raccolta talmente vasta che si trova solo nei musei piu conosciuti di arte orientale tra cui il museo Poldi Pezzoli di Milano.
Notevole la presenza di oltre cento netsuké frutto della donazione di Maria Teresa Bagnaresi, già protagonista dell’ esposizione presso la sede della Fondazione.
Un mondo affascinante e suggestivo nato dalla passione, da continue ricerche e dall’amore per la natura e la vita all’aperto.
Per visitare la mostra, è necessario contattare il Circolo Castellani anche sul sito internet www.circolocastellani.org
Cristiana Guerra