Festival di musica corale ‘Città di Fano’, grande successo per l’edizione 2024

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FANO – Domenica 8 settembre si è concluso l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, festival di musica corale tra i più rinomati a livello internazionale, che quest’anno ha raggiunto la 51ª edizione grazie, come sempre, al costante sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e all’organizzazione, ormai consolidata, del Coro Polifonico Malatestiano. La manifestazione, partita il 30 agosto scorso da Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, ha offerto ai cittadini e ai tanti turisti, presenti ancora nel territorio nel periodo finale dell’estate, dieci giorni quasi ininterrotti di appuntamenti musicali di grande qualità, scanditi tra concerti e momenti di formazione.
Centrata la scelta della tematica, che quest’anno rappresentava un’assoluta novità per il festival: la speciale dedica al mondo femminile ha permesso di far incontrare tante bravissime direttrici, di far conoscere ed apprezzare compositrici di grande livello e voci di straordinaria bellezza, generando così importanti momenti di confronto e riflessione sul rapporto tra donna e società in ambito musicale e culturale. L’apice di questa dedica è stato toccato dal concerto di mercoledì 4 settembre che ha visto come protagonisti il Coro Polifonico Malatestiano, il Coro Gaudium Vocis, l’Orchestra Olimpia, Alessandra Carnaroli ed Arianna Talè: una serata di intense emozioni che ha proposto, attraverso un percorso tra musica, canto e parole, una riflessione sulla complessa realtà dei diritti di genere.
Altrettanto partecipati e graditi anche gli eventi corali più in linea con la tradizione del festival, così come gli appuntamenti legati alla formazione che hanno visto, soprattutto nell’ultimo weekend, una partecipazione straordinaria di corsisti (direttori e coristi) provenienti da tutta Italia; registrata inoltre un’affluenza molto alta in occasione dei concerti della Maratona Corale “Cum cantu populorum unio” di sabato 7 con la presenza di diversi gruppi corali che hanno animato il centro storico fanese con numerosi concerti realizzati nei luoghi più belli e rappresentativi della città, così come grande apprezzamento lo hanno ricevuto anche gli appuntamenti finali di domenica 8 settembre con il concerto conclusivo della masterclass di direzione dell’Accademia Corale Italiana che ha visto protagonisti diversi direttori di coro preparati dal maestro turco Burak Onur Erdem, e l’imponente produzione per coro, solisti e orchestra della “Messa di Gloria” di Giacomo Puccini, realizzata, in occasione dei 100 anni dalla scomparsa del grande compositore toscano, dalla IUT Choral Academy 2024 che ormai da cinque anni propone interessanti e particolari progetti di formazione nell’ambito del festival.
Lucia Tarsi, assessore alla Cultura del Comune di Fano: “Oltre mezzo secolo di edizioni non si raggiungono senza passione e senza qualità: la 51esima edizione dell’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” ha confermato tutto lo spessore della rassegna, che non a caso varca i confini nazionali già nel nome stesso. Eventi come questo vanno certamente perpetuati nel tempo e se possibile potenziati. Ecco perché dal prossimo anno mi piacerebbe che la serata conclusiva si tenesse al Teatro della Fortuna, in un contesto adeguato al valore dell’appuntamento”.
Lorenzo Donati, Direttore Artistico dell’Incontro: “Fin dall’inizio, dopo un gigantesco festival che celebrava i 50 anni di questa straordinaria manifestazione e che era durato l’intero anno 2023 con la nascita di un concorso nazionale e una Maratona Corale con 50 cori nello stesso giorno a Fano, sembrava complesso riuscire a rinnovare o fare meglio. Senza la presunzione di aver fatto qualcosa di più grande dell’anno del giubileo del cinquantesimo ritengo che l’edizione 50 + 1 sia stata molto importante e abbia confermato la validità e la forza di questa storica manifestazione fanese. I numeri e le presenze ai concerti certificano un risultato straordinario con 10 giorni di musica dedicata ai giovani con attività formative ed eventi, alle donne con spettacoli dedicati alla riflessione sulle problematiche sociali e culturali che ancora affliggono la nostra società, ma anche in relazione con importanti celebrazioni del 2024 come Pesaro città della cultura e il centenario pucciniano che ha visto nel concerto finale la partecipazione di 150 musicisti, tra coristi che arrivavano da tutta Italia e l’Orchestra Rossini di Pesaro. Un festival che guarda già verso il futuro e che si rinnova annualmente, proponendo per il 2025 già delle idee di interesse internazionale”.
Dopo il successo e i grandi numeri della scorsa edizione caratterizzata dall’importante anniversario del Cinquantesimo, anche il festival di quest’anno chiude perciò con un bilancio positivo di presenze, gradimento, qualità e partecipazione: tra coristi/e, musicisti/e, solisti/e, direttori e direttrici si sono esibite circa 500 persone. Presenti ben 15 cori italiani provenienti da diverse regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio), 2 cori stranieri, 2 orchestre, solisti e strumentisti accompagnatori, per un totale di 19 concerti e 2 attività di formazione altamente qualificate. Ai concerti si stima abbiano preso parte, come pubblico, oltre 3.000 persone. Relativamente ai gruppi corali invitati e ai corsisti iscritti alle attività di formazione che hanno soggiornato presso le strutture alberghiere ed i b&b cittadini e del territorio in quanto provenienti da fuori Fano, le presenze turistiche ammontano ad un totale di 800, riferibili ad un numero di circa 300 persone. Registrati anche molti turisti stranieri tra le fila del pubblico.
A breve l’amministrazione comunale, la direzione artistica del festival e lo staff organizzativo del Coro Polifonico Malatestiano cominceranno a lavorare alla tematica e alla struttura dell’edizione 2025. “Per il prossimo anno – dichiara, a tal proposito,  il Presidente del Coro Polifonico Malatestiano, Giuseppe Franchini – sarebbe auspicabile poter espandere ancor più gli orizzonti del festival attraverso alcune proposte: organizzare un concorso europeo per cori da collocare preferibilmente in bassa stagione, come già sperimentato per cori italiani con successo di adesioni in occasione del 50°; portare al Teatro della Fortuna, come richiesto dall’Assessore Lucia Tarsi, l’evento conclusivo del festival, come già accaduto qualche anno fa con “Carmina Burana”, o almeno uno degli eventi più rappresentativi; continuare ad “esportare” il festival anche nel territorio, come provato in questi ultimi due anni con Pesaro e in vecchie edizioni dell’Incontro, o farlo dialogare di più con altri eventi culturali fanesi, come avvenuto già durante il 50°”.
Anche in questa edizione 2024 sono state riproposte collaborazioni tradizionali con enti, fondazioni, reti di Comuni, associazioni, quali Comune di Pesaro, Voci d’Italia, Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, Arcidiocesi di Pesaro, Conservatorio Rossini di Pesaro, Fondazione Carifano, Banca di Credito Cooperativo di Fano, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Orchestra Olimpia, UT Insieme Vocale Consonante, ai quali va il più vivo ringraziamento, così come si ringraziano Feniarco, la federazione nazionale delle associazioni regionali corali, e Arcom, l’associazione regionale dei cori marchigiani, che patrocinano la manifestazione.
Sponsor quanto mai graditi: Fondazione Carifano, Banca di Credito Cooperativo di Fano, Comune di Pesaro, Schnell, Radio Fano, Casarredo, Giovanelli Elettrodomestici e Ricambi, Fanogomme.
Un ringraziamento particolare e doveroso alla Comunità dei Cappuccini di San Paterniano e alle Parrocchie di Santa Maria Assunta e di San Paolo Apostolo di Torrette per l’accoglienza accordata.

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