Festa della Repubblica, Ricci: «Il Paese si ritrovi unito per ricostruire»

0
81

PESARO – «Ci sono momenti in cui il Paese si si deve ritrovare unito. La Festa della Repubblica è uno di questi». Lo ha detto Matteo Ricci in piazza del Popolo, dopo le celebrazioni in forma ridotta per il 74esimo anniversario della nascita della Repubblica italiana. «E’ un giornata importante, che sottolinea una scelta democratica decisiva. Ed è anche un modo per fare sentire il Paese e la città uniti dopo tanto dolore e sofferenza. Per questo, in una fase di ripartenza, stridono le manifestazioni politiche di una parte: oggi è la festa di tutta Italia, giustamente Mattarella lo ha richiamato nel suo appello», ha sottolineato il sindaco. «Va ritrovata la forza che abbiamo avuto nel Dopoguerra per rinascere e ricostruire, cercando di tenere unito il più possibile il Paese. Solo così ce la faremo: è una delle fasi più difficili della nostra storia. Ma attraverso l’unità e la solidarietà dobbiamo assolutamente ritrovare la forza di andare avanti. Per fortuna abbiamo un grande presidente della Repubblica, che in ogni passaggio istituzionale dà la spinta necessaria al Paese», ha concluso Ricci.  La cerimonia si è svolta senza formazioni militari e senza il picchetto d’onore, con l’esecuzione del cerimoniale dell’alzabandiera e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica da parte del prefetto Vittorio Lapolla. Poi la deposizione di una corona a Sant’Ubaldo, con la preghiera dell’arcivescovo Piero Coccia. Presenti anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e il sindaco di Urbino Maurizio Gambini.  Schierati i gonfaloni della Provincia, dei Comuni di Pesaro e di Urbino e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here