Che in tema di sanità Massimo Seri sia un Sindaco di facciata e non di sostanza è ormai di dominio pubblico. Seri ha infatti inutilmente incontrato mezza provincia senza cavare un ragno dal buco. Infatti a nulla sono valse le trattative con Matteo Ricci Sindaco di Pesaro, i Sindaci della Vallata del Metauro, i sindaci della conferenza di area vasta, gli ex sindaci di Fano, i consiglieri regionali, le sigle sindacali e forse in futuro incontrerà per parlare di sanità anche gli autisti di autobus, i carpentieri, i vongolari ed i gelatai. Di fatti gli incontri di Seri sono un semplice fumo negli occhi dei cittadini per mostrarsi come strenuo difensore della sanità fanese ma all’atto pratico gli innumerevoli incontri di Seri sono inutili se non controproducenti. Lo dimostra con chiarezza il consigliere regionale Talé che prima viene convocato da Seri per salvare il Santa Croce e poi dichiara che il nuovo ospedale provinciale sarà Muraglia e che al Santa Croce rimarranno le briciole come ad un cronicario e che vedremo una nuova e fiammante clinica privata. Quello che però impaurisce di più in questa vicenda non sono le affermazioni del consigliere Talé che eletto dell’entroterra si erge a difensore di Muraglia impartendo lezioni alla politica fanese ma il silenzio eloquente del Sindaco ombra di Fano Renato Minardi nel suo doppio ruolo di consigliere comunale e regionale del PD. Tutti ricordiamo la sua campagna elettorale alle comunali ed alle regionali a favore della sanità fanese, della trasparenza e dell’etica. Ad oggi il Sindaco Ombra Minardi ha pubblicamente perorato la causa di Fosso Sejore ed alle dichiarazioni del Presidente Ceriscioli sulla scelta di Muraglia il nostro Minardi si è chiuso in un cupo e mesto silenzio.
Anche dopo le dichiarazioni di Talé il sindaco ombra Minardi ha fatto seguire un eloquente silenzio. Ma come Renato Minardi consigliere comunale di spicco del PD fanese e membro autorevole del consiglio regionale delle Marche non ha nulla da dire sullo smantellamento ormai ufficiale del Santa Croce? Si fa addirittura scavalcare dal compagno di partito Talé senza battere ciglio? Non si scaglia contro il consigliere regionale Talé per rivendicare la salvaguardia della sanità fanese? Ebbene no, il Sindaco Ombra Minardi se ne sta sornione e pacifico senza prendere una posizione netta a difesa del Santa Croce e questo la dice lunga su cosa bolle nella pentola del Partito Democratico.
Sembra proprio che Minardi non abbia nulla da dire come del resto nulla ha da dire sull’incompatibilità del suo doppio incarico comunale e regionale certificato dallo statuto del PD e dal codice etico. Ma saper stare nell’ombra ha i suoi vantaggi perché si può far politica nelle stanze chiuse del potere senza essere visti e senza rispondere ai cittadini.
IL SANTA CROCE E’ SPACCIATO: lo hanno capito Massimo Seri ormai solido alleato del PD, lo ha capito Renato Minardi che dal suo doppio scranno controlla nell’ombra le mosse del Comune di Fano e della Regione Marche ed il consigliere Talé che dall’entroterra invia sorridendo messaggi di requiem aeternam alla sanità fanese senza essere smentito.
Ora speriamo che lo capiscano anche i cittadini e ci auguriamo che tutti le forze di opposizione di Fano possano sostenere pubblicamente i 13 coraggiosi sindaci della nostra provincia che difendono con tenacia e caparbietà il modello sanitario policentrico. Questo è l’unico modo per squarciare il sipario della privatizzazione della sanità fanese e riportare la luce nell’ombra calata dal Partito Democratico .