FANO – La Città di Fano ha deciso di celebrare il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, proponendo un ricco programma di eventi e manifestazioni dal titolo “FANOXDANTE”. Un progetto corale che, coordinato dall’Assessorato alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Fano, ha visto la stretta collaborazione e il sostegno delle principali istituzioni ed enti culturali della città: la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, la Banca di Credito Cooperativo di Fano, RTI Fano Rocca Malatestiana e la Fondazione Teatro della Fortuna.
Al centro di tutto, la figura e l’opera del Sommo Poeta che vengono celebrati attraverso spettacoli musicali, conferenze, concerti, un evento espositivo, uno spettacolo teatrale oltre ad itinerari nei luoghi danteschi della città di Fano, che si terranno a partire dal 9 luglio fino a dicembre.
“In occasione delle celebrazioni dantesche – afferma il sindaco Seri – abbiamo messo in campo una importante e proficua sinergia tra diverse istituzioni, enti culturali e associazioni cittadine cui va il mio particolare ringraziamento; una modalità di collaborazione e coordinamento che l’Amministrazione intende certamente consolidare e promuovere, grazie alla quale siamo ora in grado di presentare alla città un’ampia, diversificata e significativa proposta culturale in omaggio a Dante Alighieri”.
Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano crede che serva uscire con “slancio da un forte momento di difficoltà, abbiamo la necessità di sentirci comunità, forse, come mai prima d’ora. Celebrare il poeta più famoso del mondo ‘Dante”’ con un progetto unitario condiviso con altre istituzioni, e con l’Amministrazione Comunale, rafforza questo senso di comunità. Il nostro ruolo, come Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, è proprio quello di favorire eventi di questo spessore che contribuiscono a tenere alto il valore socio culturale di un territorio”.
“La BCC di Fano – sostiene Romualdo Rondina, presidente della Bcc – ha tra gli obiettivi dichiarati nel suo statuto sociale anche la crescita culturale dei soci e di tutte le persone che vivono in questo territorio. Per questo abbiamo sostenuto con convinzione l’importante progetto ‘FanoXDante’ che, grazie alla ‘cooperazione’ tra più soggetti istituzionali, regala alla città di Fano un ricchissimo programma di eventi per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Riteniamo che la sinergia e la collaborazione siano le chiavi per dare vita a progetti innovativi e ripartire con forza dopo questo lungo e difficile periodo caratterizzato dalla pandemia. Un sentito ringraziamento va quindi al Comune di Fano, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, alla Fondazione Teatro della Fortuna di Fano e all’Associazione Fano Rocca Malatestiana per aver promosso, con il supporto della nostra banca, questa bella iniziativa che, dal mese di luglio al mese di ottobre 2021, darà l’opportunità ai nostri concittadini di prendere parte a eventi culturali di alto livello nel ricordo del Sommo Poeta”.
Catia Amati, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, afferma: “Dal Sipario del Teatro della Fortuna guidati da Francesco Grandi racconteremo Dante, le sue donne, i luoghi della Città nella Divina Commedia e a chiusura uno spettacolo teatrale ideato messo in scena e con la partecipazione di Carlo Simoni. E’ giusto lo spirito di collaborazione che ha visto coinvolti i vari enti per una promozione unitaria delle celebrazioni dantesche con un programma ricco e nutrito di iniziative”.
Massimo Puliani, direttore artistico di Fano Rocca, enfatizza gli eventi e le manifestazioni che caratterizzeranno il programma allestito: ”Comizi d’Amore nasce nell’anno dantesco e come format sarà la manifestazione leader della Rocca anche nei prossimi anni. Ha un suo spazio originale, fa dialogare gli artisti con i filosofi e gli scrittori, in forma di recital, reading e performance. Ci sarà un pulpito sul palco, come ad un comizio, alla maniera di chi si rivolge al pubblico per dichiarare una sua idea, una visione della vita e dell’arte. Sarà molto seducente avere un filosofo come Galimberti con l’artista Sara Forte che proporrà un fondale pittorico/tecnologico che cambierà aspetto durante la conferenza del professore. E sarà curiosa la performance di Martelli che sostiene che Dante è alla pari di un giullare che usa il grammelot. E il prof. Mirabella che racconterà il Sommo Poeta con i musicisti del Mercadante, e il prof. Fioretti che leggerà il suo nuovo romanzo con gli studenti che recitano, e il grande Giorgio Colangeli che si interfaccerà con il Coro Malatestiano che proporrà una nuova composizione. E anche la Mostra, sempre alla Rocca, salendo verso l’alto dantesco, con 65 artisti dell’Accademia di Brera e di Fano farà fare al pubblico un altro viaggio, dopo le parole e la musica, dentro le gigantesche pagine della Divina Commedia”.