Dopo l’apertura del corteo della banda Città di Fano, che da piazza XX Settembre ha trascinato il pubblico fino alla via del Carnevale, del carro di seconda categoria dei piccoli “Pinocchio” e del pupo 2015 “El Bugiardon”, hanno sfilato i circa 75 bambini dell’istituto comprensivo Padalino, scuola elementare Luigi Rossi, classi 4A, 4B, 4C e le loro insegnanti con la mascherata “Fin che la… scuola va”: decine di piccole barche, con le loro reti da pesca, si sono alternate insieme a dei piccoli marinai a sottolineare le difficoltà in cui versa il mondo scolastico italiano.
A seguire sono stati i 100 alunni del circolo didattico San Lazzaro, scuola primaria Corridoni, classi 3C, 4C, 5A e 5B e la 4A della scuola primaria Decio Raggi insieme alle docenti a rappresentare l’arcobaleno di “Doni carichi di valori colorano il Carnevale”. Ispirati dalla figura del Mahatma Gandhi i piccoli hanno interpretato la poesia “Un dono” per regalare un sorriso “a chi non l’ha mai avuto”.
In pista anche due sezioni della scuola dell’infanzia San Sebastiano di Bellocchi dell’opera Don Orione per una “Colazione sull’erba”: vari tipi di alimenti che “fanno mantenere il corpo sano e in forma” a ricordare che si “può imparare divertendosi”. La mascherata fa parte del progetto didattico annuale “Mangiare per crescere”. Altre due sezioni dell’asilo di Marotta delle Maestre Pie Venerini hanno sfilato in corteo con un’ “Emozione”, come ricorda il titolo della mascherata in cui tanti piccoli folletti – dal maleducato “Sputacchione” al pauroso “Tremolino” fino al triste “Lacrimoso” – a rappresentare le varie sensazioni che i bambini vivono ma che spesso fanno fatica a raccontare. Non sono mancati all’appello “I Cesarini”, il gruppo di genitori e figli della scuola Montesi di S. Orso a bordo di piccole bighe con “romani in miniatura”.
Ha ricordato al pubblico del Carnevale il diritto “di ogni bambino ad avere un’identità”, grazie anche alla musica improvvisata suonata con gli strumenti della Musica Arabita, la sfilata dell’Unicef intitolata “Piccoli arabiti… crescono” realizzata dal comitato provinciale. La strampalata banda che ha fatto la storia di Fano è stata protagonista anche della mascherata del centro di aggregazione Gas Gas… “Arabito”. A seguire è stata poi “L’Allegra e colorata peperonata” di Casa Penelope i cui ragazzi garantiscono che “la Carnevalesca si stupirà di questa gran bella creatività”.
Affollata di pubblico anche la mostra “FanArabita” a cura di Dante Piermattei con le foto “storiche” della banda “Musica Arabita” nell’ex chiesa di San Michele visitabile fino al 17 febbraio dalle 17.30 alle 19.30 e la domenica in orario di sfilate. Positiva anche la vendita dei biglietti della Lotteria del Carnevale che oggi, alle 18.30 assegnerà i suoi premi per la seconda estrazione e quella del prendigetto diventato ormai un must della manifestazione.