Fano, donna in bicicletta travolta da un Tir. E’ grave

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FANO – Grave incidente questa mattina, poco prima delle 10, nell’incrocio tra Via dell’Abbazia e Via Roma a Fano. Un tir, proveniente da Via Roma in direzione monte-mare, stava svoltando a destra senza accorgersi di una donna in sella alla sua bicicletta, trascinandola così sotto il mezzo con la ruota anteriore. La signora è stata estratta dai Vigili del Fuoco di Fano ed è stata trasporta all’Ospedale di Torrette di Ancona in eliambulanza, dove ora è in prognosi riservata.

 

Sul posto anche la Polizia Municipale per i rilievi di legge.

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11 COMMENTS

  1. Io ho sempre sostenuto che la città di Fano non è strutturata in modo adeguato da far passare bici in strade ad alto rischio di traffico! !! O si costruiscono piace ciclabili a 2 direzioni come al nord dove hanno cordoli sia ai lati che in mezzo come sparti corsie oppure NON devono passare nelle rotonde e nelle provinciali ….via Roma Via Nazionale ecc….

  2. sono d’accordo con te,ma le piste ciclabili poi bisognerebbe usarle, mentre i ciclisti preferisco camminare nella strada piuttosto che sulle piste a loro adibite!!!!

    • il tuo commento è di una idiozia unica ..dove sono le ciclabili in via Roma o nelle altre zone? non tutti vogliono stare con i culi attaccati alle macchine come voi ,c’è chi ragiona cerca di farlo anche tu ogni tanto

    • Basta fare delle multe salatissime con tanto di sequestro della bici. Purtroppo, a mali estremi, estremi rimedi…

  3. Sono un cicloamatore ed autista per professione,non entro in merito al brutto incidente di questa mattina,ma stando sulla strada posso evidenziare il fatto che la maggioranza dei ciclisti non rispetta il codice della strada e nemmeno il buon senso.Le piste ciclabili sono inutili se prima non ci educhiamo.

    • sono d’accordo con te Matteo!
      Maleducatissimi!
      In bocca al lupo x il ciclista in bici! Forse nn aveva colpa….

  4. Quello è senz’altro uno dei punti della strada più a rischio. Sarò sintetica: mi auguro vivamente che la revisione della viabilità prevista (a quanto ne so) in tempi brevi, ne tenga conto, mettendolo tra gli obiettivi prioritari. Lunghe attese, grado di pericolosità – come purtroppo si è visto oggi – altissimo…. Se poi a tutto questo aggiungiamo anche la protervia di molti automobilisti…. allora il gioco è fatto! …. Che la nuova amministrazione ne tenga conto e agisca di conseguenza!

  5. Eccolo il mentecatto!! Frank. Se sono del quartiere piazza del popolo, come posso andare in bicicletta al cimitero??? sveglia, non spariamo cazzate dai. Chiudere ai ciclisti non ha senso. Certo è che le biciclette devono rispettare il codice della strada, ma quando mai le auto lungo la flaminia, adriatica o via roma rispettano il limite di velocità??? quando??? attendo risposte…. sensate però! 😉

  6. sONO D’ACCORDO CHE ANCHE I CICLISTI POSSANO FRUIRE DELLE STRADE CITTADINE,pROVINCIALI E sTATALI,rispettando però il codice della strada.
    Sono un ciclista e spesso noto altri pedalatori che percorrendo strade in senso vietato intralciano il traffico e non solo, infatti spesso affrontano le rotatorie in senso orario per abbreviare il percorso.
    Vorrei sapere se i ciclisti fanesi hanno mai pagato multe per le suddette infrazione e tante altre.

  7. E’ vero che Fano non è nè per gli automobilisti nè per i ciclisti . Strade impraticabili, tutto il traffico è concentrato su strade oramai strette, improponibili. Se ci fossero piste ciclabili un po ovunque non dico che non succederanno più incidenti (purtroppo ci sono sia glia automibilisti, che i pedoni e tutti quelli che vanno in bicicletta o in scooter che non seguono il codice) ma caleranno drasticamente.
    Guardiamo la vicina Pesaro ha fatto piste ciclabili un po’ ovunque e se il ciclista decide di non passarci è a suo rischio e pericolo. Qua a Fano è tutto in degrado, strade non con buche, ma crateri, vegetazione ovunque, rotonde impresentabili ecc. ecc. Al diavolo il patto di stabilità, caro Comune e chi lo rappresenta, è ora di metter le mani su questo problema, se vi sta a cuore la salute dei cittadini di tutti i colori senza distinzione politica. E’ ora di far qualcosa.Auguri vivissimi alla signora.

  8. 1) Le disavventure avverranno sempre, da che mondo e mondo…..le bici dai camion non si vedono.
    2) Certo è che se il nuovo che sostituisce Silvestri è andato a scuola da lui…APRITI CIELO!!!

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