FANO – Sono stati tre giorni ricchi di appuntamenti per un fine settimana all’insegna della cultura. Si tratta di “Letteraria“, una delle manifestazioni culturali più importanti per la città. Numeri significativi hanno caratterizzato la manifestazione: 1700 studenti coinvolti che hanno giudicato 120 libri provenienti da numerose case editrici che hanno portato alla scelta di 10 finalisti.
Tanti gli eventi che si sono svolti tra la tradizionale cornice della Memo, la Pinacoteca San Domenico ed il Teatro della Fortuna.
Giunta alle nona edizione, l’evento è iniziato venerdì con diversi incontri in cui gli autori hanno ripercorso storie personali intrecciate con l’impegno sociale, la battaglia per l’inclusione ed il rapporto tra la biografia e la letteratura.
Un interessante spettacolo sulla morale e sull’etica intitolato “Gli occhiali di Rosalind” che ha ripercorso le difficoltà delle donne dell’epoca ad essere accolte nel mondo accademico, ha poi concluso la serata di fronte ad un’affollata Sala Verdi.
Sabato mattina invece, si è tenuto il tradizionale incontro tra gli autori ed i ragazzi delle scuole che hanno letto e votato i libri in gara. Nel pomeriggio due lectio magistralis e un recital dove le sonorità latino americane e la tradizione cantautorale italiana si son incontrati per descrivere la storia di un amore difficile.
Alle ore 21.30, il momento clou al Teatro della Fortuna: la premiazione alla presenza degli autori e dei traduttori finalisti.
Due riconoscimenti del valore di duemila euro ciascuno sono stati consegnati durante la serata.
Per la narrativa straniera ha vinto il romanzo “Gli osservati” di Jennifer Pashley, edito da Carbonio Editore e tradotto da Anna Mioni, mentre “Solo la pioggia ” di Andrej Longo edito da Sellerio si è aggiudicato il premio come miglior romanzo della narrativa italiana.
Domenica, altri cinque appuntamenti a scelta tra reading, lezioni e laboratori dislocati tra la Sala Ipogea e La Pinacoteca San Domenico.
Una manifestazione importante che ha contribuito alla crescita del territorio e della comunità locale.
Cristiana Guerra