FANO – Si è conclusa sabato mattina, 6 luglio 2024, la terza edizione del Corso di Alta Formazione “Vitruvius Summer School”, con un report finale da parte dei corsisti, la consegna degli attestati e la rituale foto di gruppo di fronte all’Arco d’Augusto.
Una edizione davvero ricca nella partecipazione e molto apprezzata nei temi, approfonditi per una intera, intensissima settimana.
Grazie quindi ai 23 corsisti e corsiste per aver scelto il nostro corso: Andrea Arsie, Camilla Ceccotti, Alessandro Ceppetelli, Alessia Comodini, Francesco Cotana, Francesca-Micol De Biagi, Chiara De Fabrizio, Edoardo Di Donato, Elisabetta Caterina Giovannini (Perù), Agostina Maria Giusto (Argentina), Suvi Meskus (Finlandia), Morelli Silvia, Francesco Paci, Giacomo Picco, Pietro Giovanni Pistone, Angela Rosch Rodrigues (Brasile), Angelica Rossetto, Maurizio Scalera, Federica Schiavone, Angelica Stern, Laura Trazic (Francia), Mario Edoardo Viale, Martina Volpato.
Grazie ai docenti, per la loro generosa collaborazione: Pierre Gros, Francesco Benelli, Christoffer Thorborg, Eugenio La Rocca, Hartmut Wulfram, Francesco Paolo Di Teodoro, Marco Di Salvo, Oscar Mei, Cettina Lenza, Alessandro Viscogliosi, Lorenzo Kosmopoulos, Mauro Mussolin, Francesco Paolo Fiore, Antonello Alici e Ingrid Rowland. Grazie anche a Mario Cucinella per l’intervento introduttivo e a Michele Tagliabracci (Biblioteca Federiciana), per il suo contributo.
Grazie a Lucia Tarsi, Assessore alla Cultura della città di Fano, e a Giorgio Gragnola, Presidente della Fondazione CariFano, per essere intervenuti al momento conclusivo per la consegna degli attestati.
Il direttore del corso Oscar Mei, il coordinatore Antonello Alici e il presidente del Centro Studi Vitruviani Dino Zacchilli esprimono soddisfazione per un progetto che va crescendo e che rende Fano, sempre più, un punto di riferimento degli studi vitruviani nel mondo. Già stiamo lavorando per l’edizione 2025.
Il Centro Studi Vitruviani ringrazia infine Comune di Fano, Fondazione CariFano, Ministero della Cultura, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Ordine degli architetti della Provincia di Pesaro e Urbino, per aver condiviso e sostenuto il progetto.