Fano, più di 330 mila euro per l’edilizia scolastica: lavori in 14 scuole

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FANO – Ammontano a 330 mila euro complessivi le risorse stanziate dall’amministrazione affinché le strutture comunali fossero pronte al suono della prima campanella dell’anno. Un lavoro articolato che è partito a fine giugno quando il sindaco e gli assessori di riferimento, Ilari e Maghernino hanno iniziato a realizzare una fotografia puntuale di tutti gli edifici stabilendo le priorità di intervento. 14 scuole sono state al centro di lavori di manutenzione e di rifunzionalizzazione: Scuola Primaria Gentile – Via Caduti del Mare, 21, Scuola Primaria Decio Raggi – Via della Pineta, 7, Scuola Primaria Montesi-Torricelli – Via Torricelli, 1, Scuola Infanzia Scatola Magica Rosciano – Via Crespi, 17, Scuola Infanzia Manfrini – Via della Marina, 23, Scuola Primaria Tombari Bellocchi – Via XXVI Strada, 1, Scuola Primaria Montessori – Via dei Lecci, 4, Scuola Infanzia Albero Azzurro – Via del Lavoro, 2 (e Sezione Ponte Isola che non c’è), Scuola Primaria Cuccurano-Carrara – Via Dubcek, 570, Scuola Primaria Corridoni – Viale Gramsci, 3, Scuola Primaria Fenile – Via del Castello, 7, Scuola Infanzia La Lucciola-Magiotti – Località Bevano, Scuola Infanzia Girotondo – Via Ranuzzi, Scuola Infanzia Gaggia – Via Pagano, 1.
Questi interventi precisano in coro gli amministratori “risolvono le problematiche più impellenti ma sono solo l’inizio di ciò che vogliamo fare”. Il punto della situazione è stato fatto nella scuola simbolo di questa prima fase di lavori, la Decio Raggi a Ponte Metauro, dove, tra le altre cose, sono state ripristinate entrambe le rampe di accesso per disabili, inservibili fino a pochi giorni fa:
“Sin dai primi giorni del nostro mandato – spiega Serfilippi – abbiamo sentito il dovere di intervenire tempestivamente per restituire ai nostri studenti scuole sicure. Rispetto al passato abbiamo la volontà di cambiare rotta perché le scuole sono uno dei patrimoni più rilevanti della nostra città. Per questo a bilancio dedicheremo risorse finanziarie per costituire un capitolo di spesa che permetta una manutenzione costante per avere strutture sempre adeguate senza trovarci improvvisamente costretti a spendere risorse molto superiori a causa della cattiva manutenzione”.
“Al nostro arrivo abbiamo trovato una situazione di totale abbandono – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Ilari – dovuta ad investimenti praticamente nulli da parte di chi c’è stato prima di noi. In alcuni casi viene da chiedersi se la salubrità degli ambienti fosse ideona. Basti pensare che c’erano aule in cui pioveva acqua, nel senso stretto del termine. Noi siamo intervenuti, in primis in questi casi di infiltrazioni, ma anche sulle grondaie ammalorate, sulle pareti da tinteggiare, sulle balaustre instabili e in altre situazioni”. “Siamo convinti – conclude Ilari – di dover garantire ai nostri bimbi strutture adeguate con la convinzione che questo percorso sia quello giusto: con interventi puntuali e costanti si evita l’aggravamento dei problemi che poi porta a situazioni ingestibili, anche economicamente. Un grazie sincero va ai tecnici e a tutto lo staff dei Lavori pubblici per l’impegno profuso e la dedizione con cui hanno seguito i lavori”.
Altra protagonista dell’intenso lavoro estivo, soprattutto sul fronte dei sopralluoghi, è stata l’assessore ai Servizi Educativi Loredana Maria Laura Maghernino: “Il 18 luglio, a meno di un mese dal mio insediamento, in una apposita riunione ho chiesto ai dirigenti scolastici di farmi avere, nel più breve tempo possibile, una lista di tutte le problematiche principali. E’ emersa una panoramica complessa dei 47 istituti, sulla base della quale abbiamo stilato un elenco di priorità. In sette casi, cioè per gli istituti Gentile, La Lucciola, Corridoni in via Gramsci, Decio Raggi, Tombari, Grimaldi-Falcineto e Manfrini abbiamo ritenuto necessario intervenire d’urgenza”. “Il mio lavoro sul fronte delle condizioni delle scuole, insieme al collega Ilari, non si interrompe certo qui – conclude – anzi questo è stato solo l’inizio”.

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