FANO – Grazie alle misure intraprese dall’unità di crisi, il focolaio, che si è verificato presso il presidio dell’ospedale Santa Croce di Fano, è circoscritto, permettendo al nosocomio di proseguire con la normale attività.
“Siamo riusciti – spiega il direttore sanitario Edoardo Berselli – a isolare i positivi e proseguire con la normale attività di ricovero e ambulatoriale, continuando ad erogare prestazioni in totale sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Le misure attuate tempestivamente, infatti, hanno permesso di isolare i pazienti positivi, presso la palazzina C, rendendo il presidio Santa Croce sicuro per degenti, gli utenti e per chi lavora all’interno della struttura”.
Nella giornata di ieri, infatti, sono stati ripetuti i tamponi molecolari su tutti i pazienti ricoverati, per un totale di 193 tamponi. Di questi sono 24 i pazienti degenti, risultati positivi e sono tutti asintomatici. Durante lo screening sono stati effettuati tamponi anche sui dipendenti AORMN, risultando positivi al test molecolare solo 9 operatori, di cui un medico e 8 afferenti al comparto. Infine è iniziato ieri anche lo screening con test antigenici rapidi su tutto il personale, che al momento ha coinvolto 350 dipendenti e solo 3 sono risultati positivi.
“È stato fondamentale – aggiunge Berselli – differenziare immediatamente i percorsi sporchi/puliti, al fine di riassorbire i pazienti risultati positivi nelle varie Unità Operative. La situazione si è normalizzata ma non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione. Verrà mantenuto infatti il divieto assoluto di accesso ai visitatori, ribadita la Verifica dell’osservanza delle precauzioni di sicurezza aziendali durante lo svolgimento delle attività diagnostiche ed i trasferimenti dei pazienti tra le unità operative sia da parte del personale dipendente che da parte delle ditte appaltatrici”.