FANO – L’Ambito Sociale 6 sempre più vicino alle persone. Un racconto pubblico di oltre tre anni che ha delineato i risultati dei progetti realizzati mediante interventi sempre più capillari e vicini alle necessità della gente. Si tratta dell’importante appuntamento svoltosi sabato mattina al Masetti di Fano dal titolo “Impatto Sociale” allo scopo di mandare un messaggio ben chiaro e definito, come ha sostenuto l’Assessore al Welfare Dimitri Tinti. Nove comuni, da Fano a Pergola uniti per analizzare la gestione dei servizi e la sua evoluzione tramite testimonianze dei sindaci e dei volontari che sono parte attiva del percorso intrapreso. Nonostante le difficoltà presenti, tanti sono stati i cambiamenti attuati nei servizi sociali e di conseguenza le attività svolte, sempre adeguate ad ogni territorio, spesso con esigenze diverse. Durante l’incontro, è stato illustrato anche l’evoluzione della spesa sociale e la stretta sinergia e collaborazione con i protagonisti del terzo settore, fondamentali per monitorare il fabbisogno delle fasce sociali più deboli e rispondere alle loro necessità. Un cammino attuato attraverso diverse realtà locali di solidarietà quali “Comunità Solidale”, che supporta l’estrema marginalità o “Passamano”, in grado di dare una risposta al fabbisogno alimentare, l’Associazione “Dopo di Noi” , per sostenere le persone disabili in caso di mancanza di aiuti della famiglia, “Compiti Insieme” che offre l’opportunità di integrazione agli stranieri attraverso l’apprendimento della lingua italiana, “Sei Vicino” per fornire assistenza agli anziani soli, oltre a servizi di aiuto ai giovani. “Cambiare non vuol dire sempre migliorare, però per migliorare bisogna cambiare ed avere il coraggio di farlo”, ha concluso Tinti.
Cristiana Guerra