FANO – “È stato una guida unificante ed entusiasta, che si è affacciato sulla nostra diocesi con grande curiosità e desiderio di esserne parte attiva”.
Con queste parole il sindaco di Fano Massimo Seri ha conferito la cittadinanza onoraria al vescovo uscente Mons. Armando Trasarti, che per ben sedici anni ha guidato, da vero combattente, l’intera diocesi.
Una serata intensa e ricca di emozioni che si è svolta presso la suggestiva cornice della ex Chiesa di San Francesco, a cui hanno partecipato i sindaci della Diocesi di Cagli, Fossombrone, Pergola e dei comuni limitrofi, le autorità civili, militari, religiose, i rappresentanti delle associazioni e i cittadini che hanno voluto partecipare per rendere omaggio a Trasarti, punto di riferimento non solo religioso, ma anche civile per l’intera collettività.
Durante la serata, la proiezione di un video che ha ripercorso alcuni momenti degli anni trascorsi nella Diocesi e i canti del Coro Polifonico Malatestiano.
La consegna della cittadinanza onoraria e di una ceramica che riproduce l’antico stemma della città fanese, è stata seguita poi da un lungo e caloroso applauso di una platea emozionata.
Sulla pergamena la motivazione del riconoscimento: “Aver testimoniato l’irriducibile ma feconda tensione tra la città di Dio e la città dell’uomo”.
Alla fine della cerimonia, le foto di rito con quanti hanno collaborato in questi anni con Don Armando.
Cristiana Guerra