I carabinieri del nucleo operativo di Fano hanno tratto in arresto un 31enne trovato in possesso di 55 grammi di cocaina, 3 grammi di marjuana e 4.000 euro in contanti.
Era conosciuto come “l’incappucciato” e i luoghi dello spaccio erano il sottopasso pedonale al Lido di Fano ed un bar adiacente. Più volte i militari avevano tentato di sorprenderlo ma il via vai di gente, soprattutto in questo periodo di festa ne aveva impedito l’esatta individuazione.
All’ennesimo servizio di appostamento i militari osservano lo spacciatore arrivare a bordo di una Smart guidata da una sua cliente. L’uomo scende ed entra nel bar. Lì riceve i suoi clienti oppure li raggiunge nel sottopasso. L’uomo indossa abitualmente un giubbetto in pelle sopra ad una felpa con il cappuccio. Quando deve incontrare un cliente usa alzare il cappuccio per coprire il viso: da lì il nomignolo “l’incappucciato”.
Numerosi gli incontri, soprattutto con clienti donne. Il percorso è sempre lo stesso; dal bar al sottopasso ferroviario e, quando terminava le scorte, nella vicina abitazione.
Dopo l’ennesima cessione i militari hanno bloccato l’uomo e lo hanno perquisito. Controllata anche la casa. Complessivamente sono stati rinvenuti 55 grammi di cocaina e più di 4.000 euro in contanti nonché alcune dosi di marjuana. L’uomo, G. Z. 31enne albanese già conosciuto dalle forze dell’ordine è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo ha racconta di essere giunto in Italia e di aver lavorato come carpentiere prima di scoprire un modo più facile e meno faticoso per fare soldi. Per ora è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
