FANO – La città della Fortuna si trasforma nella città dell’agricoltura con la 31^ edizione di Fano Geo, che aprirà i battenti nella giornata di domani al Codma. Due giorni dedicati al mondo del agricolo, in un viaggio tra antichi mestieri, nuove tecnologie, mondo animale e prodotti enogastronomici del territorio. La giornata si aprirà già dalle 8 del mattino quando i quasi 500 bambini delle scuole elementari fanesi, coloreranno la zona e parteciperanno ai tanti laboratori in programma durante la giornata. Fattoria degli animali, aree tematiche di Atc e Federcaccia che presenteranno la flora e la fauna del Metauro, battesimo della sella a cura delle Giacche Verdi, gli asini del Dottor Pumba, dimostrazioni cinofile dell’Enci e i caratteristici stand animeranno la zona codma per tutto il weekend. Un appuntamento in grado di attirare esperti del settore, curiosi, o semplicemente chi vuole trascorrere qualche ora a contatto con un mondo oramai poco conosciuto, ma che rappresentta una fetta importante del nostro settore commerciale. Terminati i 2 giorni di Fieragricola, Fano Geo si sposterà direttamente sui campi. Martedì 28 maggio, alle ore 15, via alle “Giornate del grano 2019”, visite in campo varietale composto da Grano Duro, Grano Tenero ed Orzo su terreno coltivato dalla Cooperativa Falcineto e organizzato da Consorzio Agrario Adriatico e Syngenta. Nello stesso momento partiranno le prove in campo di aratura/raffinatura e semina a cura delle ditte Agri Ubaldi, Massey Ferguson, Fendt e Coop. Agricola Falcineto. La Settimana Agricola terminerà con la 40^ Festa della mietitura in programma per l’1 e il 2 giugno al Falcineto Park. Cifra tonda insomma per un evento che ogni anno è sempre più amato grazie alla sua capacità di far rivivere ai visitatori la vera vita contadina, attraverso l’esposizione di mezzi, attrezzature agricole moderne e d’epoca e attraverso la rievocazione della falciatura e della trebbiatura. Ci sarà spazio anche per il divertimento con musica, balli, dimostrazioni di danza sportiva e giochi del passato come quello della Morra.