Fano e Pesaro unite dalla cultura grazie a ‘Questa calda terza età’

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FANO – Socializzazione, condivisione e collaborazione tra enti sono i tre sentimenti che hanno animato la visita a Pesaro, martedì scorso, degli anziani di ‘Questa calda terza età’, manifestazione giunta alla 34esima edizione. Il gruppo, partito da Fano con l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi, ha raggiunto il capoluogo trovando la calorosa accoglienza dell’Amministrazione locale rappresentata dall’assessore, con medesima delega, Luca Pandolfi, che ha omaggiato la comitiva con un gentile pensiero. La visita è proseguita con Manuela Palmucci, guida competente e simpatica che ha accompagnato il gruppo attraverso tutti i punti più affascinanti della città, svelando misteri e raccontando storie inedite. In serata evento conviviale di chiusura a cura dell’associazione culturale ‘Non solo donna’. “Queste attività estive – commenta l’assessore Tarsi – hanno una duplice funzione: da un lato la socializzazione, dall’altro quella condivisione attiva che crea entusiasmo e stimola lo spirito. Cosa, questa, preziosa ad ogni età e buona soprattutto in relazione ai temi culturali. Ecco, questo evento ha unito perfettamente le mie funzioni, quella legata alle politiche sociali e quella culturale. Ringrazio l’Amministrazione pesarese e in particolare il collega Pandolfi per la gentile e apprezzata collaborazione”. «Abbiamo accolto con estremo piacere la delegazione di Fano – risponde con lo stesso entusiasmo Luca Pandolfi  –  Una rappresentanza ‘qualificata’ del tessuto sociale della nostra provincia, protagonista dell’anno di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. È fondamentale, per lo sviluppo del nostro territorio rinsaldare i rapporti tra le Amministrazioni; altrettanto far sì che siano i cittadini i primi testimoni di questo legame. A partire dalla cultura e dalle iniziative di socialità, su cui tanto investiamo come Comune proponendo servizi e progettualità a sostegno della socializzazione e per migliorare la qualità di vita degli anziani».

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