FANO – Il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano ha effettuato, nei giorni scorsi, dei servizi straordinari di controllo presso alcune zone residenziali di quella città.
In tale contesto le pattuglie del Commissariato, con la collaborazione della Polizia Stradale, hanno concentrato i controlli presso le zone di Sant’Orso, del Flaminio e del centro storico, in particolare della zona del Pincio. Gli agenti hanno sottoposto a verifica 125 persone e 43 veicoli, focalizzandosi su automezzi, persone e situazioni sospette, oltre che sulle verifiche circa il rispetto delle misure anticovid in vigore.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno notato un’auto che si aggirava, in modo sospetto, tra le abitazioni del quartiere Sant’Orso, nei pressi del centro commerciale. Alla vista della pattuglia il conducente, unica persona a bordo del veicolo, tentava la fuga ad alta velocità, raggiungendo la superstrada, dove è stato bloccato dai poliziotti all’altezza di Bellocchi. L’uomo risultava essere un cittadino apolide di origine dell’est Europa, già noto alle Forze di Polizia. E’ emerso inoltre che l’auto utilizzata per il tentativo di fuga era stata radiata per intestazione fittizia e pertanto, è stata sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Il predetto è stato sanzionato per guida senza patente perché mai conseguita, multa che prevede il pagamento della somma di Euro 5100.
Nel corso dei controlli effettuati nella zona del Pincio sono stati identificati numerosi giovani. Addosso ad uno di questi, un maggiorenne fanese già conosciuto alle Forze di Polizia, gli agenti hanno rinvenuto e sequestravano 50 grammi di marijuana. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Grazie anche alla stretta collaborazione con la Polizia Stradale, gli agenti del Commissariato hanno tratto in arresto un cittadino italiano, già conosciuto alle Forze di Polizia. Lo stesso è stato notato dai poliziotti aggirarsi tra le vie cittadine nei quartieri di Sant’Orso, di Rosciano e di Centinarola. L’uomo, che si trovava a bordo di una vettura unitamente ad un’altra persona, alla vista della pattuglia ha tentato di allontanarsi lungo la Nazionale Adriatica, dirigendosi verso sud. L’intervento coordinato degli equipaggi del Commissariato e della Polizia Stradale, ha consentito di bloccare il mezzo all’altezza di Marotta. Il soggetto in questione nella circostanza ha esibito un documento di identità, che a seguito degli approfondimenti effettuati dagli agenti, è risultato essere stato contraffatto, motivo per il quale è stato denunciato. Inoltre, una volta risaliti alle vere generalità dell’uomo, i poliziotti appuravano che a suo carico era stato emesso dal Tribunale di Siena un provvedimento di fermo, in quanto ritenuto far parte di un gruppo specializzato nella consumazione di furti ai danni di istituti bancari tramite la tecnica c.d. “della spaccata” ed attivo su tutto il Territorio Nazionale. Per tale motivo l’uomo è stato condotto in carcere.