Fano, Comune e Liceo Torelli uniti nella tutela dell’Ambiente

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FANO – Un’interessante iniziativa sul monitoraggio della qualità dell’aria ha preso il via grazie alla collaborazione tra gli studenti del Liceo Scientifico G. Torelli e il Comune di Fano. Il progetto, ideato dall’istituto scolastico in collaborazione con il Comune, consiste nel posizionamento di 18 rilevatori passivi di NO2(biossido di azoto) per verificare la presenza di questo gas nelle varie zone della città e periferia.

Il comune di Fano ha condiviso il progetto offrendo il supporto tecnico e di conoscenze dell’Ufficio Ambiente collaborando nella messa in posa dei rilevatori e, in seguito, nella analisi dei dati. I rilevatori rimarranno posizionati per quattro settimane, quindi raccolti ed analizzati da un laboratorio in Inghilterra, inviati tramite una agenzia spagnola.

“Questa collaborazione – sottolinea l’assessora all’Ambiente, Barbara Brunori – è’ virtuosa nel merito e nel metodo in quanto definisce un traguardo comune che è la tutela dell’ambiente. Essendo i ragazzi coinvolti nell’elaborazione e studio dell’aria saranno più consapevoli e di conseguenza responsabili nel tenere un comportamento giornaliero rivolto al rispetto, alla cura ed alla tutela del contesto in cui viviamo. Un tassello in più per far si che questo senso di rispetto all’ambiente sia sempre più diffuso nella nostra città”.

I dati delle analisi di laboratorio saranno studiati statisticamente dai ragazzi della 2G del Liceo Torelli e resi disponibili tramite il sito internet della scuola. Già lo scorso anno dai dati ottenuti si erano evidenziate delle significative differenze nelle varie zone della città anche se con valori alti ma generalmente nella norma. I dati di quest’anno potranno confermare o meno delle tendenze in atto per la presenza di NO2. Con questo progetto si offre agli studenti uno stimolo verso una nuova e più diretta percezione dell’ambiente in cui si vive. Iniziativa che va verso una nuova educazione civica rivolta ad una cittadinanza consapevole che non può più trascurare le tematiche ambientali legate alla qualità della vita, come descritto da alcuni importanti obiettivi della Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.

L’auspicio è quello di formare reti scolastiche e civiche per il controllo dell’ambiente e del territorio che coinvolgano in prima persona i ragazzi ed i cittadini fanesi per la difesa della salute e della qualità dell’aria.

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