FANO – Agosto rovente per gli agenti della municipale, non solo per la colonnina del termometro schizzata sopra i 30 gradi ma per una concatenazione di episodi, la maggior parte dei quali con rilevanza penale, che hanno messo alla corda comando e personale.
Io questa “presenza” dei vigili urbani, non la vedo proprio in giro. E quando c’è, la vedo a far multe ad auto senza conducenti, o da distante, mentre sono di passaggio senza fermarsi soltanto rilevando il numero di targa. Forse perché così si evita di dover discutere con chi si vuole contravvenzionare? Sarebbe interessante un sondaggio per sapere che impressione ha la cittadinanza dei vigili urbani.
Anche le telecamere su via abbazia e via papiria sono sacrosante, ma servono per fare prevenzione? Assolutamente no, solo a far multe. Se vuoi prevenire gli incidenti, ci metti anche un bel grosso cartello: chi è intenzionato a passare col rosso, e molto più facile che ci rinunci, rispetto ad adesso. Il Comune incasserà qualche euro di meno, ma l’incrocio (che comunque, storicamente, non e mai stato un punto critico) sarebbe sicuramente più sicuro.
Se poi ci si vuol lodare perché stando seduti in ufficio si guardano le telecamere, si rilevano le infrazioni, e si fanno multe, allora è un altro discorso che non c’entra niente con l’essere presenti per strada a fare controlli in un confronto diretto con gli utenti della strada, cosa già di per sè con finalità deterrenti.
Se un conducente indisciplinato passa con il rosso, non si ferma nemmeno se c’è un cartello grosso come una casa. Da lontana memoria, gli automobilisti vedono i vigili solo come dispensatori di multe per cui si sanno già quali potrebbero essere i risultati. Solo ne caso che un conducente rimanga incastrato senza poter uscire e si fanno multe agli altri allora sono ben visti. Sono altrettanto convinto che le multe sono un sistema da evitare ma indispensabili per coloro che si sentono i padroni delle strade e non hanno rispetto per il prossimo