FANO – È diventata maggiorenne l’iniziativa nata quasi casualmente anni fa da un gruppo di giovani.
Si tratta di una tradizione che si svolge abitualmente al Lido di Fano da ben 18 edizioni: il bagno di gennaio che cade abitualmente nel periodo dell’Epifania.
Una tradizione che continua nel tempo dal 2006 dedicata a Jacopo Monaldi, il giovane ragazzo 24enne deceduto a Pontesasso in un tragico incidente stradale.
Un nome impresso sulla sabbia dai suoi amici, Monna per l’esattezza, il nome con il quale ogni anno viene ricordato.
Sedici gradi la temperatura esterna, dieci circa quella dell’acqua, ma i giovani sono decisie e determinati.
Prima un breve riscaldamento lungo la spiaggia e poi alle 13 il tuffo, tutti insieme, uniti per iniziare bene il nuovo anno.
Un segno di buon auspicio per un ritorno alla normalità, dopo due anni di Covid e di restrizioni.
Diverse le persone in spiaggia ad ammirare e supportare i temerari del mare d’inverno che hanno terminato la mattinata con una grigliata.
Cristiana Guerra