FANO – Il Corpo Forestale dello Stato ha accertato la riduzione per un tratto di circa 400 metri del Rio “Vincareto”, un corso d’acqua demaniale ubicato in Comune di San Costanzo (PU).
Il Comando Stazione Forestale di Cartoceto, nel corso di controlli sulla corretta esecuzione delle pratiche agricole, ha rilevato la scomparsa del corso d’acqua, collettore di estesi seminativi. Le verifiche, eseguite anche in collaborazione con il personale dell’Ufficio Acque Pubbliche e Nulla Osta Idraulici della Provincia di Pesaro e Urbino, hanno consentito di accertare l’alterazione e modifica con contestuale riduzione, per un tratto di 400 metri, del “Rio Vincareto”.
Le indagini successive hanno permesso di individuare i responsabili dell’illecito: si tratta dei proprietari e del conduttore dei terreni confinanti con il Rio demaniale. Gli stessi sono stati deferiti alla competente A.G. per esecuzione di opere nell’ambito del Demanio Idrico in mancanza della prescritta autorizzazione con alterazione nello stato, forma e dimensione di corso d’acqua demaniale, in violazione al R.D. n° 523/1904 e per la modificazione dello stato dei luoghi ed invasione di terreni demaniali, in violazione agli artt. 632, 633 e 639 bis del Codice Penale.
Numerosi controlli sono stati eseguiti in varie altre località dei comuni di San Costanzo, Cartoceto, Fano e Saltara, accertando almeno 30 violazioni ai Regolamenti di Polizia Rurale per le quali sono state applicate altrettante sanzioni amministrative. E’ stata accertata in particolare la mancata realizzazione di opere di regimazione idrica superficiale, il mancato rispetto delle distanze minime delle lavorazioni dal ciglio delle scarpate, dalle strade provinciali comunali, dai fossi pubblici e privati, l’omessa manutenzione dei fossi privati, la mancata realizzazione di fossi di guardia e lo scarico delle acque direttamente sulle strade pubbliche e private.
Allo scopo di ridurre il dissesto idrogeologico che sempre più estesamente interessa il paesaggio agrario marchigiano ed a tutela dei suoli e della fertilità dei terreni, si raccomanda la corretta esecuzione delle ordinarie pratiche agricole, elencate nei Regolamenti di Polizia Rurale Comunali. Le attività di informazione e controllo del Corpo Forestale dello Stato saranno intensificate in previsione delle prossime lavorazioni per le semine primaverili ed estive.