FANO – Minaccia di sterminare la famiglia con un fucile, ma un gruppo di ragazzini chiama la Polizia e lo fa arrestare. È accaduto nel pomeriggio di oggi a Fano, dove gli uomini della Questura di Pesaro e del Commissariato locale hanno messo le manette ai polsi ad un uomo di 35 anni, Fanese che poche ore prima, in un parco pubblico a Santa Maria dell’Arzilla, aveva incontrato un gruppetto di ragazzini ai quali aveva confidato l’insano gesto da compiere nei confronti della convivente, più o meno della stessa età, anche lei di Fano e della figlioletta. I ragazzini si erano avvicinati a lui incuriositi dal suo modo di fare e dalle scritte che stava incidendo su alberi e panchine nel giardino. I nomi della convivente e della figlia scavati nel legno. A impressionare i ragazzi però è stato il fucile da caccia che il 35enne avrebbe mostrato loro con spavalderia. Vado là e le ammazzo tutte e due, avrebbe riferito ai ragazzi attoniti. Giovani che però non hanno sottovalutato la minaccia di quello sconosciuto e hanno subito avvertito il 113. Dalla Questura e dal Commissariato è iniziata così la ricerca spasmodica di quell’individuo che si è conclusa poche ore dopo in una via di Sant’Orso a Fano intorno alle 18. Un trambusto notato anche dai residenti che però non hanno compreso immediatamente quello che stava accadendo, anche perché il ricercato era a bordo di un camper, utilizzato sin dal mattino per fare un giro e smaltire i postumi di una lite furibonda che l’uomo avrebbe avuto con la convivente. Dai racconti pare che i rapporti tra i due fossero già logori da molto tempo e quella di oggi sia stata soltanto l’ennesima lite. Vista la situazione l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.