MARCHE – ‘Sulla questione amianto il governo mantiene gli impegni. Nella Legge di Stabilita’ vengono infatti inseriti importanti risorse per la realizzazione delle bonifiche e il risarcimento dei danni anche a coloro che sono colpiti o per esposizione familiare o per esposizione ambientale’. Lo afferma la senatrice Pd Camilla Fabbri, presidente della commissione della commissione d’Inchiesta Infortuni sul Lavoro del Senato.
“Secondo il Ministero dell’Ambiente, in Italia sono 33.610 i siti di amianto – spiega la Fabbri – almeno per quelli che si è riusciti a censire, la maggior concentrazione si trova nelle Marche e nell’Abruzzo e in genere su tutto il versante adriatico. L’amianto continua ad essere presente, dunque, in tutte le nostre città. Nel maxiemendamento sono stati confermati i 45 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016,2017, destinati alle bonifiche dei siti inquinati, di cui 25 milioni all’anno saranno in particolare riservati a Casale Monferrato e Bagnoli. Inoltre è stato inserito, così come le associazioni dei familiari delle vittime avevano chiesto anche durante l’audizione in commissione, l’allargamento delle prestazioni del Fondo vittime amianto, istituito presso l’Inail, anche a coloro che sono colpiti o per esposizione familiare o per esposizione ambientale, un fondo che oggi è riservato esclusivamente ai lavoratori. Un problema che riguarda molto da vicino anche la nostra regione. Questo provvedimento – conclude – è un passo importante che restituisce giustizia alle tante vittime che purtroppo l’amianto continua a mietere’.