FANO – Questa mattina, nelle acque del litorale Fanese ha avuto luogo, organizzata e coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, una ampia esercitazione di soccorso in mare che ha coinvolto uomini e mezzi della Guardia Costiera, ma anche delle locali associazioni iscritte nel dispositivo di protezione civile regionale.
L’esercitazione, svoltasi sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, quale Autorità designata per il soccorso in mare nelle acque di competenza, ha “messo in scena” diverse situazioni emergenziali, simulate in più punti del litorale, allo scopo di testare i reali tempi di intervento in mare, ottimizzare le comunicazioni radio e consolidare l’efficienza del locale dispositivo di ricerca e soccorso.
5 i mezzi navali impiegati nelle tre diverse emergenze, 36 uomini ed anche 3 cani abilitati al salvataggio in mare, sono questi i numeri della complessa esercitazione che ha richiamato, in diversi punti del litorale fanese, la curiosità e l’interesse di bagnanti e diportisti che, attratti da fumogeni e razzi rossi, si sono spostati sulla battigia dei Bagni Carlo, Lido 2, Lido 3 e Bagni Arzilla per assistere, in successione, alle diverse operazioni di soccorso in mare
All’evento hanno preso parte, oltre ai militari della Guardia Costiera, uomini del C.B. Club “E. Mattei”; della Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Fano; del Sea Rescue School K9 e dell’ A.S.D. Maredentro. . Hanno inoltre partecipato, con uomini e mezzi, il Club nautico “G. Viviani” e lo stabilimento balneare “Bagni Arzilla”.
L’esercitazione, che ha visto svolgersi e fronteggiare tre diversi eventi emergenziali, ha confermato l’esistenza di un efficace e puntuale dispositivo di gestione e coordinamento del soccorso in mare da parte dell’Autorità Marittima e di una solida, costruttiva e concreta collaborazione, tra quest’ultima ed i locali enti di protezione civile, che si sono confermati una risorsa capace e solida sul territorio fanese.