MONTE PORZIO – Dopo sole 48 ore di indagini i carabinieri di Monte Porzio (Pesaro Urbino) hanno scoperto e denunciato il presunto autore di una lettera minatoria indirizzata al sindaco uscente Attilio Patrignani, candidato al Consiglio comunale, il giorno prima delle elezioni. Si tratta di un 43enne che ha ammesso le proprie responsabilità, spiegando il gesto con il risentimento nutrito verso l’amministrazione comunale che non avrebbe messo in sicurezza, come da lui richiesto, un rudere accanto alla sua abitazione. Patrignani aveva trovato poggiata sul parabrezza della sua auto una busta, con all’interno una lettera in cui un anonimo gli intimava di ritirare la candidatura pena pesanti ritorsioni sulla sua famiglia. Sconvolto, il sindaco si è rivolto ai carabinieri, che, partendo dalla carta utilizzata sono riusciti a risalire alla società che la produce e ai rivenditori della zona, restringendo così il campo di ricerca. In contemporanea è stato prelevato il Dna dalla saliva sul lembo della busta, oltre alle impronte papillari lasciate sul foglio, tutto inviato al Ris di Roma. Sono così arrivati all’uomo, che, messo alle strette, ha confessato. E’ stato denunciato in stato di libertà e messo a disposizione alla Procura della Repubblica di Pesaro.