PESARO – Terminati i lavori al nuovo Bocciodromo, la struttura sportiva-ricreativa pubblica in via dell’Acquedotto. «Abbiamo tolto il degrado di quest’area, portandoci la vita – spiega il sindaco Matteo Ricci -. Questa struttura rappresenta un elemento essenziale per la trasformazione urbana della nostra città». Vita come antidoto contro il degrado, «l’obiettivo è quello di portare gente, in uno spazio che fino ad oggi è stato considerato un “retrobottega”». Cuore del Bando delle Periferie, «la zona di via dell’Acquedotto e della stazione, verrà completamente riqualificata e stravolta. Abbiamo aiutato la Piccola Ribalta a realizzare il teatro, lo spazio per i giovani con le piste di skate e pump track». Poi, «arriveranno altri spazi per i ragazzi, il ponte ciclo pedonale, gestiremo al meglio il parco XV Aprile, la sistemazione del parcheggio e tanti altri interventi che renderanno questa zona completamente diversa da quella che è stata fino ad oggi». Tornando al Bocciodromo: «Stiamo realizzando impianti sportivi per tutte le attività, nei prossimi giorni comunicheremo una nuova opera. Le bocce sono uno sport di aggregazione e socialità, con una grande tradizione, e meritava un impianto moderno».
La struttura. Il Bocciodromo ha una grandezza di 47,50 x 34 mt, è formato da due strutture: il fabbricato principale, destinato alle attività sportive e un’altra parte, più bassa, che accoglie al suo interno le attività collaterali del centro sportivo.
L’edificio si sviluppa su di un unico livello al piano terra ed è diviso in 4 aree:
– zona gioco: 816 mq circa per le competizioni sportive del gioco delle bocce, composta da 4 campi regolamentari (di 27,50 x 4,00 mt ciascuno), area perimetrale ai campi protetta da parapetto in acciaio e plexiglass, area esterna al parapetto che funge da disimpegno e area di sosta per il pubblico che osserva il gioco delle bocce, nonché un’area libera per attività varie
– zona atleti: 203 mq circa, suddivisa in stanze e corridoi per gli spogliatoi degli atleti, arbitri e dirigenti delle squadre e società con annessi servizi igienici, docce e locale infermeria
– zona ricreativa: 230 mq circa, bar con annessa cucina, dispensa e servizi igienici, posta entrando a sinistra dell’ingresso principale
– zona polivalente: 144 mq circa, sala gioco e biliardi con annessi servizi igienici, posta entrando a destra dell’ingresso principale
«È un intervento di cui siamo particolarmente orgogliosi – afferma l’assessore all’Operatività Enzo Belloni – perché consente il recupero di una zona degradata della città. I servizi che offrirà la struttura faranno da propulsore alle altre attività sportive già avviate». L’impianto, di valenza nazionale, «è suddiviso in 4 piste rimodulabili (ricoprendole le superfici potranno essere usate per altre discipline ndr) e accoglierà anche un’area destinata al biliardo. Gli spazi del bar, superiori ai 200metri quadri, saranno a disposizione dell’impianto e di tutta l’area attigua. Il complesso diventerà quindi una struttura sportiva ma anche di servizio». «Un’operazione virtuosa» per Belloni, che ne sottolinea l’iter virtuoso perché «ci ha permesso di recuperare grandi risorse: l’investimento di 1,7milioni fatto dall’Amministrazione ha consentito di aggiudicarci gli 11,2milioni di fondi previsti dal bando nazionale Periferie». Inoltre «l’alienazione del vecchio impianto, una struttura ammalorata, consentirà al Comune il recupero di ulteriori risorse. Ringrazio per la proficua collaborazione tutte le ditte appaltatrici che hanno collaborato in maniera ottimale».
L’impianto termomeccanico a servizio del fabbricato è stato progettato e realizzato col fine di massimizzare il comfort termico interno degli occupanti a fronte di un bassissimo impatto ambientale, infatti la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria saranno garantite da sistemi di generazione che non utilizzano combustibili fossili, bensì da 2 pompe di calore, abbinate ad un sistema solare termico, composto da tre collettori piani sulla copertura, sfruttando energia solare ed accumulandola in un boiler. Inoltre, è presente un impianto fotovoltaico installato sulla copertura piana in corrispondenza dei locali adibiti a sala biliardi, bar e spogliatoi, che metterà a disposizione delle utenze elettriche una percentuale stimata attorno al 45 – 48% dell’energia necessaria ai vari usi (climatizzazione, illuminazione, servizi, ecc). L’energia prodotta ed auto-consumata, unita a quella ceduta alla rete nazionale nei periodi di non auto-consumo, consentirà una riduzione di emissioni pari a 21.142 kgCO2/anno. Il fabbricato è dotato di illuminazione LED, nonché di apparecchiature elettro-meccaniche (pompe di calore, circolatori idraulici, ventilatori, estrattori, ecc.) equipaggiate da tecnologia Inverter o regolatori di velocità per una costante ottimizzazione del loro funzionamento sulla base dell’effettiva richiesta, con notevole risparmio energetico.
I costi. L’importo complessivo di quadro economico è di € 1.785.00000, di cui € 1.367.949,88 per lavori e € 417.050,12 per somme a disposizione dell’amministrazione, interamente finanziato con fondi comunali e volano per l’ottenimento del finanziamento di € 11.196.000,00 relativo a “SPRINT”, il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia – DPCM 25 maggio 2016”.
«Ufficializziamo la fine dei lavori e l’inizio della parte di allestimento degli spazi destinati all’attività sportiva e a quelli destinati al bar – così l’assessore alla Coesione e al Benessere Mila Della Dora -. Nei prossimi mesi la struttura accoglierà tante persone e diventerà la sede del comitato provinciale della Fib (Federazione italiana di bocce). Un elemento ulteriore che ci permetterà di ospitare in questa sede competizioni di carattere nazionale e di avviare una collaborazione con le scuole. L’obiettivo è incentivare uno sport che ha una grande tradizione nel nostro territorio e un’importante valenza aggregativa».