Ecco i volti della “banda dell’abbraccio fatale”

MONDOLFO – La Procura della Repubblica di Pesaro ha autorizzato la pubblicazione della foto degli autori della rapina avvenuta nel centro storico di Mondolfo al fine di sollecitare denunce o riconoscimenti per fatti analoghi. Le tre persone arrestate dai carabinieri, un uomo e due donne di etnia rom, erano specializzati nelle rapine ‘con abbraccio’, la tecnica in base alla quale si avvicinano anziani o soggetti fragili, e con la scusa di salutarli come vecchi conoscenti, li si deruba di collane, orologi o denaro. A Mondolfo era stata presa di mira una signora di 62 anni, vestita elegantemente e con un collier d’oro. Una donna le si era avvicinata, e l’aveva abbracciata, portandole via la collana. Una complice aveva poi afferrato il collier e spintonato la signora per poi darsi alla fuga e salire su una Bmw parcheggiata con il motore accesso, e un uomo al volante. I carabinieri hanno intercettato e bloccato la Bmw (FOTO): a bordo, intente a cambiarsi d’abito, c’erano le due rapinatrici (due 22enni, una incinta e l’altra in compagnia del figlio di sei anni) e il conducente, un 24enne nato in Germania, residente in Spagna ma attualmente in Italia senza fissa dimora, come le due donne. Secondo gli investigatori, il terzetto proveniva da Ancona o da un campo rom di San Casciano Val di Pesa. Quindici giorni fa era stato denunciato a Ferrara per fatti analoghi. Ora i tre sono rinchiusi in carcere a Pesaro con l’accusa di rapina e violenza. Il bambino è stato affidato ai Servizi sociali del Comune di Mondolfo.