FOSSOMBRONE – Mentre in Italia arrivano odorose di stampa le varie guide gastronomiche, nel resto del mondo spopola What’s on che a Dubai premia il giovane chef forsempronese Luca Zanchetti e tutto il team della brigata di cucina che dirige presso il ristorante italiano Sapori di Bice.
Il giovane chef Zanchetti, a Dubai dallo scorso marzo, ci racconta la sua esperienza negli Emirati Arabi Uniti costellata di simpatiche soddisfazioni professionali, premi e riconoscimenti che il ristorante Sapori di Bice ha ricevuto dopo il suo avvento. Questi mesi qui a Dubai sono una sorta di Natale anticipato, esordisce Zanchetti, una molteplicità variegata di doni sotto l’albero… l’ultimo What’s On Awards 2014 proprio di pochi giorni fa. What’s on, la rivista di intrattenimento più venduta negli Emirati Arabi Uniti e non solo, per il tredicesimo anno consecutivo in collaborazione con Daman ha infatti organizzato l’omonimo evento, premio che celebra le eccellenze degli Emirati Arabi Uniti, circa ospitalità, miglior ristorante della regione, intrattenimento, svago e tempo libero. La particolarità di questo premio è la modalità con cui vengono proclamati i vincitori delle divere categorie: le persone per tutto il periodo delle votazioni esprimono la loro preferenza direttamente nella sezione dedicata del sito web What’s on, poi una volta chiuse, automaticamente si declina l’elenco dei vincitori delle categorie istituite. Così a furor di popolo, mercoledì 19 novembre presso il Media City Anfiteatro di Dubai, il magazine What’s on ha proclamato vincitore, tra gli altri, Sapori di Bice nella categoria miglior ristorante italiano casual dining di Dubai sotto 400 Dirham. Datato 6 novembre u.s. è invece il titolo riguardante il marketing come rivenditore più ammirato dell’anno nella categoria pranzo informale nella vendita al dettaglio. Ancora altamente lodato, Sapori di Bice è nominato come miglior ristorante per famiglia di Dubai per l’anno 2014 e anche Hot 100 restaurant, uno dei 100 ristoranti “più caldo” di Dubai, conferito dalla rivista Ahlan per l’anno in corso. E dulcis in fundo, a maggio 2014, a distanza di soli due mesi dall’arrivo del forsempronese Zanchetti, Sapori di Bice ha ricevuto il premio per la migliore insalata di Dubai, un’ insalata di sapori studiata con quinoa organica in abbinamento ad un fresco cavolo riccio, melograno e arancio.
Qui a Sapori di Bice, tutto è iniziato con questo riconoscimento, proegue Zanchetti: la quinoa è stata infatti tra i primi prodotti organici che ho promosso e anche il mese scorso è stata protagonista di un burgher speciale a base di quinoa appunto.
Ho proposto fin da subito all’ azienda Sapori di Bice di introdurre nel menù alimenti organici mettendo a servizio la mia professionalità e la mia filosofia, sempre più convinto che l’ utilizzo di cibi e alimenti sani, organici non è una moda ma un’ investimento in qualità, di qualità: un prodotto organico oltre ad essere migliore, fornisce notevoli proprietà alimentari a chi lo consuma, che oltre a gustarne l’autentico sapore, ne trae poi benefici anche dal punto di vista salutare e in questo caso la clientela ha ricambiato le scelte qualitative dell’ azienda anche tramite il voto popolare del premio What’s On Awards.
Man mano ho poi arricchito ed introdotto nel menù altri prodotti organici, dalle farine con cui ogni notte lo chef panettiere Raffaello (che già nel nome evoca Urbino e le Marche belle…) sforna pane, pizza, focacce ma anche torte, brioches e biscotti nei quali si diletta invece Manuel lo chef pasticcere, alle uova organiche utilizzate per le ricche colazioni fin dalle prime ore della giornata, alla pasta…
Oggi Sapori di Bice, nonostante l’impegno economico che comporta, è sempre più orientata all’utilizzo di materie prime organiche e sane, dopotutto i cambiamenti realizzati in pochi mesi che han fruttato premi, titoli e riconoscimenti sono la prova provata che la qualità e la filosofia del valore del cibo sono la strategia vincente. La cosa bella, prosegue Zanchetti, è che Sapori di Bice è un locale accessibile e alla portata di tutti, è davvero per tutti: frequentato da una molteplice tipologia di clientela, è un ristorante in cui si respira aria familiare italiana, grazie anche all’accoglienza di Luca e Giovanni i due responsabili di sala, semplice e contemporaneamente elegante, proprio come la tradizione e la cultura gastronomica italiana, quella cultura che a volte in Italia ha ceduto troppo presto il passo alla ristorazione di alto livello, sulla scia di altre mode o filosofie culinarie che si allontanano spesso dalle nostre radici,
che ora in tempo di crisi vengono rivalutate nei piatti e sulle tavole.
All’attivo hai già la Foglia Alloro d’Oro come miglior locale emergente presso il Ristorante BON by Starc e il titolo di miglior cucina italiana creativa assegnato da ente nazionale presso il ristorante Lo Zafferano, Capsis Great Hotel of the World, Isola di Creta, che si aggiungono a questi ultimi riconoscimenti…cosa pensi ti riserverà il futuro?
Visto che “…del domani non v’è certezza…” , per ora sono concentrato sul menù di Natale ormai alle porte, per ricambiare al meglio la fiducia dell’executive chef Marcello che mi ha voluto alla guida di Sapori di Bice, senza tralasciare quei clienti che ci hanno scelto e votato, e tutti quelli che lo faranno prossimamente, incrociando, è proprio il caso di dirlo, coltello e forchetta.