PESARO – Comunque vada il processo, Lucia Annibali, l’avvocatessa 36enne sfregiata con l’acido da due sicari assoldati dal suo ex Luca Varani, ha già vinto. “Proprio a questo stavo pensando – conferma all’ANSA alla vigilia del processo – e penso che anche questo mi aiuterà”. Nominata Cavaliere della Repubblica dal presidente Napolitano, insignita di premi e riconoscimenti, ospite di varie iniziative (la sua ultima uscita ieri a Pesaro, dove è stata ricevuta in Prefettura), Lucia Annibali è l’esempio di una persona che si è ribellata al ruolo di vittima a vita. Prosegue intanto il lento processo di recupero per risanare le ferite lasciatele dal lancio di acido. Interventi su interventi, “ma ce la faremo”, dice Lucia, che non vuole rilasciare altre dichiarazioni prima della sentenza.