URBINO – Colpo di scena a Urbino: il sindaco Maurizio Gambini ha annunciato le proprie dimissioni durante il consiglio comunale di ieri sera. La decisione, arrivata a sorpresa, ha lasciato attoniti consiglieri e cittadini. Gambini ha motivato il gesto con la mancanza di lealtà da parte di alcuni consiglieri della maggioranza, in particolare i tre esponenti del gruppo Urbino RinasciMenti, Massimo Guidi, Gabriele Carobini e Silvia Rossi.
Il sindaco ha accusato i tre di aver creato tensioni all’interno della coalizione, mettendo in difficoltà la stabilità amministrativa. “Non accetto ricatti – ha dichiarato Gambini – Sono un uomo libero e non lascio la città nelle mani di chi persegue solo interessi personali”.
Le dimissioni, protocollate nella mattinata di ieri, aprono una fase di incertezza per il governo cittadino. Secondo la legge, il primo cittadino ha 20 giorni di tempo per ritirare la propria decisione, ma Gambini ha lasciato intendere che la scelta sia definitiva. In caso di conferma, il Comune sarà guidato da un commissario prefettizio fino alle elezioni anticipate, previste per maggio.
Dure le reazioni dell’opposizione. Federico Scaramucci, capogruppo del centrosinistra, ha parlato di una crisi annunciata da mesi, denunciando l’immobilismo della giunta. “Urbino non è Gambini – ha scritto su Facebook – La città merita un’amministrazione trasparente e responsabile, capace di affrontare le sfide urgenti della comunità”.
I prossimi giorni saranno decisivi per capire se ci saranno tentativi di mediazione o se Urbino si prepara davvero a voltare pagina.
