PESARO – Le truffe online costano mezzo miliardo agli italiani. Una piaga che continua ad aggravarsi. Nel triennio 2022-2024 il denaro sottratto attraverso inganni online e frodi informatiche ha raggiunto complessivamente 559,4 milioni. Rappresentano la voce più rilevante, con un aumento da 114,4 milioni nel 2022 a 181 milioni nel 2024 (+58%). Tra il 2022 e il 2023, l’incremento è stato di 22,7 milioni di euro (+19,9%), mentre tra il 2023 e il 2024 il salto è stato di 43,8 milioni (+31,9%).
Il fenomeno oggi è comune a tutte le generazioni, ma i più colpiti sembrano essere i giovani della Generazione Z, al contrario dell’immaginario collettivo che identifica i più anziani come vittime preferite. Il dato emerge dall’ultimo approfondimento sulle truffe online a cura dei ricercatori Trend Micro, leader globale di cybersecurity, supportato da diversi studi di settore.
Confcommercio Marche Nord per contrastare il dilagare del fenomeno mette a disposizione per cittadini e imprese per ogni necessità i propri qualificati servizi, da quello amministrativo-fiscale al legale, e ricorda i consigli per difendersi dalle truffe.
Queste truffe si basano su tecniche sempre più sofisticate e vengono perpetrate in vari modi. Dalle false e-mail che sembrano provenire da servizi affidabili, alle telefonate fraudolente di finti operatori bancari, fino agli schemi più complessi, che utilizzano malware per sottrarre dati finanziari. Le più comuni sono: Phishing (invio di messaggi fraudolenti che imitano comunicazioni ufficiali per sottrarre dati sensibili), Spoofing (tecnica che permette di falsificare il numero di telefono o l’indirizzo e-mail del mittente, facendoli apparire come contatti affidabili), Ingegneria sociale (dalle false convocazioni giudiziarie alle truffe sentimentali), Skimming (furto delle informazioni contenute nella banda magnetica delle carte di credito), Ghost Tap (sistema che sfrutta la tecnologia NFC (Near Field Communication) per effettuare transazioni contactless con carte di credito rubate), Truffe via WhatsApp.
Il MIMIT Ministero delle imprese e del made in Italy ha pubblicato un utile prontuario per i consumatori intitolato: 6 consigli per difendersi dalle truffe.
Sono i seguenti: riconoscere la provenienza di email, SMS e telefonate fraudolenti; Non avere fretta; Fare attenzione alle proposte particolarmente vantaggiose o alle promesse di denaro o guadagni facili; Verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti; Usare la massima cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali; Mantenere software e password sempre aggiornati.