URBANIA – Sabato 16 novembre, alle 20.30, presso il Monastero delle Clarisse a Urbania (via Porta Celle 19 – colle dei Cappuccini), nella diocesi di Urbino, diciassettesimo e straordinario appuntamento dell’edizione 2024 dei Dialoghi di Pace dedicati al Messaggio di papa Francesco per la 57ma Giornata Mondiale della Pace sul tema «Intelligenze artificiali e pace. Si potrà seguire in diretta sul canale Youtube Clarisse Urbania.
Che cosa sono
I Dialoghi mirano a rendere ancora più attraente il Messaggio presentandolo in forma artistica. Con questa finalità sono stati ideati diversi anni fa nella chiesa della Regina Pacis a Cusano Milanino.
La formula adottata prevede la suddivisione del Messaggio in brevi e veloci battute che tre lettori interpretano, facendole proprie e incalzandosi l’un l’altro nella lettura, come se fossero impegnati in un’animata discussione. A dare respiro e incisività contribuiscono poi alcuni interludi musicali, a partire dal benvenuto col quale si accoglie il pubblico per creare subito un’atmosfera di raccoglimento.
Come il Messaggio che diffondono, i Dialoghi di Pace sono rivolti a tutti e perciò espressamente pensati come un tempo che i cattolici possono vivere anche in preghiera, mentre la spiritualità di chi ha altri riferimenti religiosi, o non ne ha alcuno, suggerisce sempre a ciascuno il modo migliore di prendervi parte; anche piacevolmente, come dichiara chi vi assiste. Così facendo ci si prefigge di dar valore alle parole del Papa nella loro interezza, puntando a raggiungere credenti e non credenti con i contenuti del suo Messaggio universale. Anche per questo l’iniziativa non è “chiusa” ed “esclusiva”, ma vuole incoraggiare altre comunità pastorali e associazioni ad “appropriarsi” dei Dialoghi di Pace affinché, come già avviene, cresca sempre più il numero di chi decide di “copiarli” autonomamente.
La serata di Urbania
Teatro della serata di Urbania (vedi locandina) è un monastero di clausura e vede la collaborazione delle Sorelle Clarisse nella proposta di un’edizione “francescana” e commemorativa degli ottocentenari francescani che ricorrono fra il 2023 e 2026.
C’è anche una specifica “ambientalista”: la guerra è senz’altro l’azione umana più distruttiva non solo verso le persone, ma anche per l’ambiente, indispensabile presupposto per l’esistenza stessa dell’intera umanità e di tutte le altre forme di vita che popolano la Terra.
Spiegano le Clarisse: «Siamo contente di accogliere la parola di pace di papa Francesco in questo luogo francescano, così vicino alla terra di San Francesco e in cui aleggiano i ricordi di tante persone viventi e “andate avanti” (come dicono gli alpini) che sentiremo tutte qui presenti assieme a noi».
Allievi e insegnanti della Scuola di Musica Rodolfo Bramucci – dell’Associazione Genitori di Fano – proporranno l’accompagnamento musicale, «stemperando i ragionamenti sul meccanicismo degli algoritmi dell’intelligenza artificiale, nel reale vissuto di tante situazioni dell’esperienza umana come emerge dalle canzoni di Fabrizio De Andrè: unione fra intelligenza naturale dell’arte, cuore e anima che parlano in ciascuno».
Associazione La Lupus in Fabula o.d.v.
Campanili Verdi
A.G.E.