MARCHE – “Un segnale di fiducia che conferma la “resistenza” Marche e che ci spinge a proseguire con determinazione la nostra azione governo. I dati Istat certificano che le Marche si consolidano tra le comunità regionali che meglio hanno saputo resistere e reagire alla crisi. Dobbiamo proseguire nella strada già intrapresa intensificando ancora di più un’azione di governo orientata alla crescita e alla sviluppo, rilanciando la produzione del reddito e dell’occupazione. Non si può interrompere la strategia regionale di contrasto di una crisi che ancora morde e di rilancio di una ripresa che risulta molto fragile”: così il presidente Gian Mario Spacca commenta i dati Istat del 3° trimestre 2014 che evidenzino un netto miglioramento dei dati del lavoro per le Marche.
ALCUNI DATI MARCHE E ITALIA
Le Marche presentano un tasso di disoccupazione in discesa all’8,9%, inferiore alla media nazionale che purtroppo ancora viaggia vicino al 12% (11,8%).
In conseguenza di tale discesa le Marche risultano in Italia nel gruppo di testa delle 4 regioni a statuto ordinario con il minor tasso di disoccupazione.
Il tasso di disoccupazione Marche all’8,9% diminuisce sia rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso (9,6%) sia rispetto al trimestre precedente (9,8%).
Anche l’occupazione Marche a 637.000 unità migliora rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (632.000).
Il tasso di occupazione cresce al 62,5%, contro il 56% della media nazionale.
Il tasso di disoccupazione Marche è inferiore alla media nazionale sia per gli uomini che per le donne.
Migliora anche la situazione della Cassa Integrazione Guadagni totale: nel 3° trimestre 2014 nelle Marche registra un -18% contro il +15% della media nazionale.