Da Belluno e Bari: l’energia del Boomerang Rewind Festival ha conquistato la penisola

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FANO – L’energia di Andrea “Cucchia” Innesto e le emozioni mondiali di Totò Schillaci sono stati la ciliegina sulla torta di un evento che è riuscito a superare il già clamoroso successo dell’anno scorso. Il Boomerang Rewind Festival 80-90 chiude con tre “sold out” al Lido di Fano e lo fa dopo che anche la partenza era stata di quelle sprint, con Cristina D’Avena madrina e “animatrice” della serata inaugurale, dalle quale già si poteva evincere ciò che sarebbe successo anche nei giorni a seguire.

Il merito di tanto successo è da attribuire a diversi fattori: in primis, appunto, gli ospiti, un vero e proprio parterre de rois con icone degli anni 80 e 90 che con la loro musica e i loro aneddoti hanno fatto magicamente tornare indietro le lancette del tempo.

In secondo luogo poi, ma sicuramente non da meno, i tanti eventi collaterali per tutte le età: dal Subbuteo alle auto d’epoca, dai videogiochi a Star Wars, passando per il cineforum e i concerti, tutti di altissima qualità, e il Karaoke che ogni sera ha dato il via simbolico alla festa.

La più grande soddisfazione – spiega Emanuela Giorgi, direttore artistico e componente dell’associazione Onstage – è stato l’apprezzamento della gente. Durante i tre giorni, tantissime persone ci hanno fermato dicendoci che sono tornate a Fano di proposito dopo aver visto il Boomerang l’anno scorso. E non solo fanesi, anzi, personalmente ho parlato con un gruppo di turisti di Belluno e uno di Bari che hanno scelto di trascorrere le vacanze in città in questo fine settimana, proprio per assistere all’evento. Per chi, come noi, ci mette anima e corpo nell’organizzare queste manifestazioni, queste sono le gioie che ti ripagano di tutti gli sforzi. Sicuramente – conclude – aver portato, contemporaneamente, artisti di questo calibro è stato trainante per l’evento, pensate che tam tam potrebbe suscitare Cristina D’Avena su un carro al prossimo Carnevale”.

Un ulteriore valore aggiunto dell’evento è stato poi il coinvolgimento della quasi totalità dei locali di Lido e Arzilla, a testimonianza di come, in sinergia, i risultati che si ottengono sono sicuramente migliori.

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