FANO – Questa mattina a seguito del riscontro delle positività per COVID-19 dei degenti presso le Unità operative di Gastroenterologia e Medicina 3 del presidio Santa Croce di Fano, si è riunita l’Unità di Crisi dell’azienda ospedaliera Marche Nord, per fare il punto sui posti letto Covid e isolare i pazienti COVID+ che resteranno nel presidio di Fano, assicurando la garanzia di percorsi separati sporchi/puliti per la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari. Inoltre si è concordato di partire con lo screening a tutti i dipendenti tramite test antigenico rapido e ripetizione test molecolare a tutti i pazienti ricoverati, a partire dalla data odierna.
“L’unità di crisi – spiega il direttore sanitario Edoardo Berselli – si è riunita nuovamente per definire alcune modifiche organizzative relative al Presidio di Fano, a seguito di alcuni degenti risultati positivi dopo il secondo tampone. Come da disposizioni aziendali e in conformità con le linee guida ministeriali, ISS e OMS, infatti, tutti i pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero sono stati sottoposti, come da procedura aziendale, a test molecolare in Pronto Soccorso/ pre-ricovero, prima dell’accesso nel reparto di degenza, risultando negativi. Test ripetuti e alcuni poi sono risultati positivi. A seguito dei casi di positività riscontrati anche nelle giornate precedenti in pronto soccorso del Santa Croce di Fano, sono diverse le disposizioni”.
Tra queste, dove possibile, si trasferiscono i pazienti COVID+ presso i reparti dedicati dell’Ospedale di Pesaro e presso le strutture residenziali dedicate, considerata l’attuale disponibilità di posti letto COVID+ dovuta ai lavori in corso presso la palazzina F dell’Ospedale di Pesaro. Inoltre, al fine di isolare i pazienti COVID+ che rimangono a Fano, assicurando la garanzia di percorsi separati sporchi/puliti, si definiscono le seguenti modifiche organizzative relative al Presidio di Fano, attivando temporanea posti letto COVID-positivi presso la Ex-Medicina 3 e Gastroenterologia (Pad C 2° piano).
Organizzazione che permette di riassorbire i pazienti risultati positivi nelle varie unità operative. Inoltre, è stata attivato un reparto temporaneo di posti letto per i pazienti “grigi” presso la Ex- Medicina 1, Ex- Medicina 2, Alta intensità e stroke Unit, con degenza dei pazienti con tampone negativo in stanza singola. Pertanto, i pazienti sospetti/positivi vengono confinati presso la palazzina C, con definizione di percorsi sporco/pulito separati. Infine, permane il divieto assoluto di accesso ai visitatori.