PESARO URBINO – La quarta edizione di Terre Sonore, Festival itinerante per la provincia di Provincia di Pesaro e Urbino organizzato da Fano Jazz Network, si avvicina a Ferragosto con un concerto in programma martedì 13 agosto ad Apecchio (Piano di Velluto, ore 21.30), di cui sarà protagonista uno dei più brillanti jazzisti italiani, il trombonista Mauro Ottolini. In caso di maltempo il concerto si svolgerà al Teatro Perugini.
Sempre alla ricerca di nuovi stimoli creativi, il musicista veronese presenterà nell’occasione il suo progetto “In quell’angolo della strada”, che lo vede in scena insieme al fisarmonicista Thomas Sinigaglia e al chitarrista classico Marco Bianchi.
La spiccata personalità, l’inventiva e la carica improvvisativa di questi eclettici musicisti danno vita a un trio di caratura internazionale, capace di coniugare ricerca sonora ed estro, conoscenza delle tradizioni e utilizzo di strumenti ancestrali come conchiglie, ottoni, fisarmonica e chitarra, in un’avventura melodica e coinvolgente che ripercorre quasi un secolo di storia del jazz. In “In quell’angolo della strada” risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, melodie e canzoni di Ellington, Fats Waller, Amalia Rodriguez, Tom Waits e Don Cherry, Nino Rota, oltre a composizioni originali dello stesso Ottolini. Il tutto condito da costante interplay, da una improvvisazione creativa e da forti suggestioni della musica contemporanea.
Subito dopo la festività estiva per antonomasia, Terre Sonore 2024 porterà il suo pubblico alla scoperta della Galleria del Furlo di Fermignano, dove venerdì 16 (ore 19) si svolgerà la performance del sassofonista Eugenio Colombo, personalità di spicco del più avanzato jazz europeo sin dagli anni Settanta, e del contrabbassista Roberto Bartoli.
Il duo proporrà una musica che rispecchia la linea di confine tra il conosciuto e l’ignoto, in cui sono presenti segni inequivocabili di qualcosa di indefinito, di misterioso ed estraneo. Eugenio Colombo e Roberto Bartoli si muovono infatti in quel territorio al confine tra la composizione e l’improvvisazione, ed esplorano quella terra di nessuno collocata tra questi due mondi. Le loro composizioni hanno dentro tantissimi echi e sorprese: da Bach ai romantici, dal jazz alle musiche popolari.
Il concerto sarà preceduto alle ore 18 da una visita alle gallerie e all’ex chiesa di S. Maria del Furlo, a cura di Vanessa Lani Direttrice della Rete Museale della Via Flaminia.
Terre Sonore è realizzato da Fano Jazz Network con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, con il contributo del MIC-Ministero della Cultura, della Regione Marche, della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dei seguenti Comuni: Fano, Acqualagna, Gradara, Cagli, Macerata Feltria, Barchi -Terre Roveresche, San Lorenzo In Campo, San Costanzo – Cerasa, Apecchio, Cantiano, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Vallefoglia – Montefabbri, Isola del Piano, Carpegna, Colli al Metauro – Serrungarina, Gabicce Mare, Mombaroccio, Borgo Pace, Fossombrone, Reforzate – Sant’Ippolito. Hanno inoltre collaborato: Associazione Musica & Musica, Associazione Macchie e Inchiostri, rete Museale della Via Flaminia
INFO e PRENOTAZIONI:
Fano Jazz Network tel. 0721 1706616
SMS e Whatsapp 388 6464241