Comunicazioni in campagna elettorale, M5S: “La giunta Seri non perde il vizio”

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FANO – “La Giunta Seri perde il pelo ma non il vizio. Nel luglio scorso, a causa di una comunicazione istituzionale troppo celebrativa nei confronti dell’operato di Sindaco ed Assessori durante la campagna elettorale per le Regionali, il Comune di Fano era stato sanzionato dall’Autorità Garante delle Comunicazioni dietro nostra segnalazione per aver violato la legge 28 del 2000, che prevede nei giorni che precedono le votazioni il divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Nonostante tale divieto sia ora tornato in vigore, visto l’imminente referendum contro le trivelle che si terrà il 17 aprile, e di conseguenza la Segretaria Generale del Comune si sia premurata di informare di tale circostanza tutti gli amministratori con una nota ufficiale, a noi pare che la Giunta se ne stia bellamente infischiando e continui imperterrita a violare la legge attraverso iniziative autocelebrative che vedono l’onnipresenza di Sindaco e Assessori vari, esponendosi così al rischio concreto di un nuovo richiamo da parte dell’AGCOM.
La lista di infrazioni al divieto, entrato in vigore il 16 febbraio, è davvero impressionante. Oltre ai soliti comunicati in stile Istituto Luce sul sito del Comune, alle inaugurazioni e alle innumerevoli conferenze stampa sui temi più disparati (tra cui il rilancio della Città dei Bambini, i lavori presso la Rocca Malatestiana, la pista ciclabile Fano-Senigallia, l’ampliamento della rete di metano), ricordiamo: la presentazione pubblica di quella che è stata definita testualmente “la più grande azione di bonifica dall’amianto mai fatta nella città”, a cui hanno partecipato, insieme agli Amministratori, anche dirigenti e funzionari comunali e addirittura la Senatrice Fabbri e la Sottosegretaria all’Ambiente Velo; gli incontri organizzati dal vicesindaco Marchegiani, con la presenza dell’architetto Italo Rota, sul progetto della futura “Fabbrica del Carnevale”; la partecipazione di Sindaco ed Assessori in veste istituzionale alla manifestazione organizzata da Libera in occasione della ventunesima giornata in memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Il fatto paradossale è che, nel corso di quest’ultima, i nostri Amministratori si siano riservati ampi spazi per vantarsi di tutta una serie di presunte azioni della Giunta a sostegno della legalità e della trasparenza nella propria attività. Forse si riferivano alle violazioni sulla legge della comunicazione istituzionale che continuano a perpetrare?
Però state tranquilli: il nostro Sindaco esibisce con orgoglio il braccialetto bianco, il Comune di Fano ha istituito un Assessorato apposito alla legalità, è sempre in prima fila nelle (peraltro importantissime) campagne di Libera e le tavole della trasparenza vanno a gonfie vele. Il nostro sospetto è che dietro un’attenzione meritoria ai riti e alle forme, la sostanza latiti. Eppure rimaniamo convinti che la legalità e la trasparenza siano valori che vadano dimostrati in concreto, nell’attività amministrativa di tutti i giorni.
Altrimenti quei riti e quelle forme diventano solo feticci da agitare per mascherare il drammatico scollamento tra le belle parole e la realtà dei fatti”.

Lista Civica MOVIMENTO CINQUE STELLE FANO – movimento5stelle.it
Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri, Roberta Ansuini

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