FANO – “80 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, 3° industria italiana, 400.000 slot-machine, 6.181 tra locali e agenzie autorizzate, 15 milioni di giocatori abituali di cui 2 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici, questi gli allarmanti dati nazionali intorno al gioco d’azzardo, tema percepito con preoccupazione anche nel nostro comune dove si assiste ad un proliferare continuo e diversificato dell’offerta all’azzardo. E’ per dare risposte a problematiche sociali di così forte impatto che la maggioranza, in linea con la Giunta in sede di Consiglio comunale impegna il Comune di Fano a sottoscrivere il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” (vedi http://urly.it/2skr) mettendosi in rete con altri comuni italiani e dando il via ad un percorso di civiltà che prevede azioni in diverse aree amministrative: dalle politiche sociali e quelle educative, da un’attività mirata di vigilanza a quella di aggiornamento dei vigenti regolamenti comunali sull’apertura delle sale gioco, si prevedono poi collaborazioni per progetti mirati con Asur, Ambiti territoriali, Prefetture, Questure ed altre amministrazioni.”
“Dispiace, per il valore che si da al dibattito democratico e per il ruolo delle istituzioni che si rappresenta, dover registrare che al momento della trattazione di questo argomento tutta la minoranza sia uscita a parte un Consigliere, rientrato in extremis dopo che il gesto è stato stigmatizzato da tutti gl’intervenuti che hanno invece ricevuto il favore del pubblico presente il quale si è espresso con applausi; è comunque un segnale che tale Consigliere si sia ravveduto anche rispetto al parere contrario col quale invece votò, ai tempi in cui era Sindaco, una mozione che trattava proprio il tema della ludopatia proposta dalla minoranza dell’epoca.
Oltre all’assenza in aula durante i lavori del Consiglio la minoranza ha disertato anche i lavori di Commissione preparatori che in merito al tema trattato hanno permesso d’incontrare responsabili di progetti di riabilitazione e formazione già attivi sul territorio per creare sinergie con l’amministrazione.
La minoranza si è di fatto astenuta dalla condivisione di una battaglia di civiltà dal forte impatto etico e sociale volta a tutelare e formare, ha scelto la strumentalizzazione politica anche su temi di profondo disagio sociale verso i quali l’onesta intellettuale e la responsabilità morale ai quali questi fortemente ci richiamano, dovrebbero vederci compatti a combattere in modo granitico battaglie che sono prima di tutto etiche e culturali: dovremmo essere noi i primi ad alzare il livello del dibattuto sia nei temi che nelle modalità di discuterli. Possiamo quindi dire che a Fano questa conquista riguarda la volontà politica del Partito Democratico insieme alla Coalizione Fare Città di cui fa parte in Consiglio Comunale.”
Si ringraziano della collaborazione anche i Giovani Democratici e si annuncia che PD Fano e GD Fano organizzeranno nelle prossime settimane un dibattito pubblico sul tema.
Gruppo Consiliare Partito Democratico Fano
(Fanesi-Bacchiocchi-Ciaroni-Cucchiarini-Fumante-Fulvi-Minardi-Nicolelli-Perini-Torriani)