Cna, tre misure urgenti per le imprese. La più importante “spostare al 2026 l’assicurazione contro rischi da catastrofi”

0
12

PESARO – Tre misure urgenti proposte al Governo dalle associazioni dell’artigianato. La prima: posticipare al 2026 l’introduzione dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali alle imprese. Secondo: estendere fino al prossimo 30 giugno la cassa integrazione straordinaria e infine sospendere per tutto il 2025 i versamenti tributari per le imprese del settore moda. Sono alcune delle proposte di modifica del dl Milleproroghe illustrate da CNA e Confartigianato in audizione alla Commissione affari costituzionali del Senato.

“Facciamo notare – dice il presidente della CNA di Pesaro e Urbino. Michele Matteucci – che la data del 31 marzo prossimo indicata dal Governo per l’obbligo assicurativo non consente al mercato di organizzarsi sia sul lato dell’offerta e sia su quello della domanda. Oltretutto, come abbiamo ribadito in più occasioni, si tratta di un ulteriore fardello che grava sulle aziende. Introdurre l’obbligo di polizze assicurative contro i danni catastrofali, spesso causati dall’incuria e cattiva manutenzione dei territori da parte delle amministrazioni locali, regionali e nazionali, riteniamo sia profondamente ingiusto. Perché a pagare debbono essere le imprese? E poi quale compagnia assicurerà un’impresa che si trova in zone particolarmente soggette ad inondazioni, frane, terremoti ed altri eventi naturali?”.

Le due associazioni apprezzano la proroga al 1° gennaio 2026 dell’applicazione del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi mentre chiedono di prorogare l’applicazione del foglio di servizio elettronico per gli Ncc e relative sanzioni.

Infine è necessario allungare le tempistiche di completamento della prima scadenza del Rentri (Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti) dal prossimo febbraio a giugno.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here