FANO – “L’ora della ricreazione è finita, sono passati oltre tre mesi dall’insediamento dell’amministrazione Serfilippi abbiamo visto molte foto, barche di privati recuperate con i soldi pubblici, molte variazioni di bilancio fantasiose, alzatine di spalle sul depauperamento del Santa Croce, una gestione della disinfestazione da dengue molto carente ma nemmeno una parola sulla Caserma Paolini: che attende da maggio di essere portata in Consiglio comunale per essere inserita tra i beni inalienabili del Comune di Fano dopo il trasferimento del bene a titolo gratuito da parte del Demanio regionale avvenuto i primi di maggio di quest’anno, grazie ad un’operazione dell’amministrazione Seri che ho seguito personalmente come Assessora al Patrimonio”.
“Vale la pena ricordare che sono vent’anni che tutte le amministrazioni comunali si sono prefisse l’obiettivo, senza raggiungerlo, di ottenere la proprietà della Caserma Paolini, obiettivo raggiunto solo dalla nostra amministrazione dopo un lavoro di anni a ricercare possibilità e a tentare tutte le strade che gli strumenti normativi mettono a disposizione: prima quella del Federalismo demaniale culturale (con la quale abbiamo ottenuto la proprietà dell’Ex Asilo Manfrini che diventerà Museo della Marineria) e parallelamente abbiamo avviato anche una seconda strada utilizzando una nuova legge dell’aprile 2023 che permette il trasferimento di questi beni per soli fini istituzionali, strumento che noi abbiamo subito colto di concerto col Demanio regionale, unici interlocutori istituzionali per questo progetto, inviando richiesta e proposta nel luglio 2023, solo tre mesi dopo, primi in Italia. A quasi un anno dalla presentazione della domanda e dopo fitte interlocuzioni ed integrazioni fatte su richiesta del Demanio, proprietario del bene, il 5 maggio 2024 lo stesso Demanio regionale ci ha notificato formalmente la splendida notizia dell’esito positivo al trasferimento del bene in modo totalmente gratuito e una consegna anticipata salvo poi poi formalizzare la delibera di Consiglio comunale subito dopo le consultazioni elettorali (perchè a maggio il Consiglio era sospeso per permettere le elezioni) acquisendo lo stesso tra i beni inalienabili del Comune di Fano. Tutto fatto e tutto pronto ma con l’arrivo di Serfilippi si ha quasi l’impressione che non ne voglia parlare: Sindaco non deve fare altro che accettare che la Caserma ce l’hanno trasferita gratuitamente grazie al nostro lavoro, al lavoro di chi l’ha preceduta e deve solo portare questa evidenza anche in Consiglio comunale con gratitudine e spirito di squadra, io lo farei perché anche agli antagonisti politici si possono e si debbono riconoscere i meriti, in una rapporto che auspico franco e interlocutorio, soprattutto da uno sportivo come lei”.
“In merito a ciò ho presentato questa mattina un’interrogazione, sottoscritta anche dal mio Gruppo consiliare, per avere ragguagli rispetto alle perplessità sopra riportate, ho colto l’occasione di allegare anche la delibera ricognitoria della storia di tutti gli atti amministrativi sulla Caserma Paolini da parte del Comune di Fano, ripercorrendo venti anni di tentativi e insuccessi delle varie amministrazioni, fino ad arrivare al risultato del 5 maggio di quest’anno”.
Sara Cucchiarini
Vice Presidente del Consiglio
Consigliera PD Comune di Fano