PESARO – “Dei cartelli in cartone che simulano dei parchimetri a fascia oraria per regolare l’accattonaggio, questo il regalo di CasaPound al sindaco di Pesaro Ricci dopo la nuova, improbabile ordinanza contro l’accattonaggio e il racket dei parcheggi.
“Abbiamo seguito con sgomento le sorti della nuova e tanto decantata ordinanza anti accattonaggio a Pesaro- spiega il portavoce cittadino di CasaPound Italia, Christiano Demontis-e di nuovo ci troviamo a denunciare la mancanza di una chiara volontà di risoluzione del problema. L’amministrazione propone ai cittadini una soluzione monca che, anziché perseguire con ogni mezzo l’accattonaggio, finisce per legalizzarlo e regolamentarlo nelle zone non centrali della città; la proposta Ricci? -continua Demontis- un accattonaggio a tempo, tollerato e non punibile se il mendicante si sposta di 500 metri ogni 30 minuti. Un’ordinanza paradossale e risibile, volta a ripulire il centro storico per conservare
una facciata cittadina presentabile da rivendere nei salotti televisivi”.
” Siamo allibiti anche dalle sanzioni collimate ai trasgressori, dai 25 ai 500 euro e sequestro della merce; notoriamente i mendicanti sono nullatenenti e con difficoltà la multa costituirà un deterrente. ”
“Rimaniamo in attesa di soluzioni credibili per combattere l’illegalità, nel frattempo- conclude Demontis- invitiamo il sindaco Ricci a dotare le zone non centrali di parcometri per la temporizzazione dell’accattonaggio o di fornire ai questuanti un apposito disco orario”.