PESARO – Favorire gli interventi di riqualificazione energetica dei privati tutelando, al contempo, l’interesse collettivo: questo l’obiettivo della modifica al Regolamento Edilizio approvata ieri in Giunta. «L’Amministrazione ha modificato la normativa sui termocappotti esterni consentendone la realizzazione anche nei casi in cui il fabbricato confini con spazi pubblici» spiega l’assessore alla Rapidità Andrea Nobili che aggiunge: «Era una necessità richiesta da privati e imprese edili, soprattutto in questo momento in cui sono previsti numerosi incentivi per le ristrutturazioni, come il “Superbonus 110%”».
Un lavoro condiviso, quello che ha portato all’aggiornamento del Regolamento, realizzato dal servizio Edilizia Privata, insieme agli uffici “Patrimonio” e “Nuove Opere-Viabilità” per incentivare gli interventi di “miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici” che, per la gran parte, corrispondono alla realizzazione del cappotto termico.
Elemento cardine della modifica è quello che consentirà i termocappotti su fabbricati che si affacciano su strade pubbliche «fino a uno spessore massimo di 5 cm che viene elevato a 12 cm a partire dall’altezza di 3,50m in presenza di marciapiede, o di 4,5m in sua assenza».
Una doppia partita quella che gioca il Comune per promuovere le riqualificazioni energetiche degli edifici della città. Le novità introdotte nel Regolamento edilizio vanno a sommarsi all’intervento, fatto dall’Amministrazione a novembre, per alleggerire i costi dei lavori, come ricorda l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi: «Siamo il primo Comune in Italia ad aver deliberato l’eliminazione del Canone patrimoniale per occupazione suolo pubblico per gli interventi di cappotto termico. Scelta che si sta rivelando decisiva nell’incentivare gli interventi di efficientamento energetico in città» spiega l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.
Il Regolamento edilizio, presentato ieri pomeriggio all’Ottava Commissione, sarà sottoposto al voto del Consiglio comunale.