ANCONA – Costituisce un fatto molto positivo l’approvazione del Piano Triennale sul Turismo, soprattutto in considerazione del largo anticipo con cui viene approvato, fondamentale per dare una programmazione a tutti gli operatori del settore turistico, albergatori, campeggiatori, balneari, ristoratori e commercianti.
Un Piano che prevede importanti misure a sostegno delle imprese, a cominciare dall’apporto per la riqualificazione e l’ ampliamento del sistema ricettivo attraverso i fondi europei del POR FESR , indispensabile per rilanciare la competitività delle piccole e medie imprese del settore turistico che ad oggi rappresentano un fattore di crescita e sviluppo da cui non si può prescindere.
“Il mio impegno sarà anche quello di fare avere delle risorse a fondo perduto, cosa che da anni non succede per il mondo del turismo” – sostiene Rapa.
Altro punto importante evidenziato dal piano è l’azione numero 10, la quale prevede il sostegno alla strategia di rilancio dell’aeroporto di Ancona, con apertura di nuovi voli di linea, charter e low-cost, oltre ad una attività di promozione nei territori esteri dove verranno attivati i collegamenti.
“La commissione” – prosegue Rapa- “ ha recepito anche la mia osservazione sull’inserimento degli Stabilimenti Balneari e dei ristoranti in tema di marchio di Qualità, dove sono già presenti le strutture ricettive, un riconoscimento che può portare alle attività benefici diretti”.
“Infine i grandi eventi: ” – conclude Rapa- “essi costituiscono un volano importantissimo per la destinazione turistica! Sono appuntamenti che diventano opportunità di crescita non solo per le città ospitanti, ma portano un contributo all’intera economia del territorio”!
Non solo: importante attenzione va posta al sistema di accoglienza, che diverrà, nelle linee guida del Piano, una priorità che prevede una riorganizzazione delle attività e dei punti di accoglienza.
Sarà necessario ripensare il ruolo e le funzioni degli uffici di informazione e accoglienza (IAT), superando gli attuali modelli strutturali e organizzativi: l’obiettivo è quello di organizzare una rete di punti IAT 2.0 che metta a sistema l’intero territorio regionale, rappresentando una porta di accesso al territorio.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, sarà necessario dotare e attrezzare i centri con nuove e moderne tecnologie, creare una rete integrata, con una formazione costante e qualificata del personale.
Boris Rapa
Consigliere Regionale Uniti Per Le Marche