PESARO – «Non è possibile bloccare lo sviluppo della sanità pubblica della provincia di Pesaro e Urbino». Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci interviene sul blocco al progetto degli ospedali unici marchigiani: «Siamo stanchi di andare a curarci in Emilia-Romagna o in Lombardia per ogni patologia di una certa gravità – continua – non si possono bloccare 250 milioni di euro di investimenti, pronti e subito spendibili, sulla sanità pubblica della nostra terra dopo decenni di discussioni. Il diritto alla salute passa anche attraverso costruzioni innovative, abbiamo tra Fano e Pesaro strutture vecchie di 100 anni. Gli ospedali moderni attraggono i medici e gli operatori migliori».
Sanità pubblica di maggiore qualità, il sindaco Ricci è pronto a dare battaglia per questo: «Sabato 21 alle 15 faremo il primo presidio davanti all’ospedale di Muraglia, con distanziamento e con mascherina nella massima sicurezza». Per informazioni scrivere a sindaco@comune.pesaro.pu.it.
Niente da fare, continua imperterrito. Il vento per fortuna è cambiato, se ne faccia una ragione.
Già le sue prime parole dicono tutto:
“Non è possibile bloccare lo sviluppo della sanità pubblica….”: chi governava la Regione, quando sono stati chiusi/declassati una valanga di ospedali dell’entroterra? Non ha ritegno, questo personaggio.