PESARO – I militari della Guardia Costiera, appartenenti al Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Pesaro, nel corso di attività di verifica svolta lungo il fiume Foglia, finalizzata ad accertare eventuali violazioni di norme in materia di tutela delle acque e gestione dei rifiuti, hanno rinvenuto diversi accumuli di rifiuti di varia natura all’interno di un’area ubicata in parte nel territorio del Comune di Pesaro ed in parte in quello di Montelabbate, presso la località denominata “Chiusa di Ginestreto”.
Le indagini, tuttora in corso, si stanno svolgendo sotto lo stretto coordinamento dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, ed al momento le ipotesi di reato sono tutte riconducibili all’abbandono e al deposito in modo incontrollato di rifiuti.
Da un primo esame dello stato dei luoghi si è potuta accertare la presenza di numerosi e grandi blocchi di polistirolo, in evidente stato di disgregazione, con dispersione di piccole particelle nelle aree circostanti, oltre a vecchi elettrodomestici e mobilio di vario genere, piastrelle ed altro materiale edilizio illecitamente abbandonato a breve distanza dalle acque del fiume Foglia.
L’area di deposito – un terreno di circa 8.000 metri quadrati – è stata posta sotto sequestro e proseguono le indagini per accertare le responsabilità.
I controlli di polizia marittima a tutela dell’ambiente da parte della Guardia Costiera continueranno anche nelle prossime settimane, lungo il litorale ma anche nell’entroterra in prossimità dei corsi d’acqua, nella consapevolezza che i rifiuti abbandonati a terra e lungo i fiumi possono confluire in mare con gravi ripercussioni per l’intero ecosistema marino.