PESARO – “Bisogna fermare il neo eletto presidente della regione Ceriscioli e il PD prima che distruggano il tessuto sociale e l’economia dei nostri comuni” questo l’appello di Antonio Baldelli, candidato più votato in tutte le Marche per il centrodestra e quarto più votato in assoluto tra tutte le liste alle ultime elezioni regionali, dopo che lo stesso Ceriscioli ha dato, nella conferenza Stato-Regioni, la sua piena disponibilità ad accogliere nei comuni marchigiani l’ondata di immigrati che sta giungendo in Italia in queste settimane.
Prosegue Baldelli: “Prima di offrire la disponibilità dei comuni marchigiani ad accogliere migliaia d’immigrati, Ceriscioli avrebbe dovuto convocare i sindaci ed ascoltare la loro disponibilità e invece non lo ha fatto, confermando l’arroganza con cui il suo partito ha amministrato fino ad oggi la nostra regione e intende continuare ad amministrarla. Oltre a ciò, occorre evidenziare come la nostra regione abbia già saputo accogliere ed includere nel proprio tessuto sociale un numero di immigrati che rappresenta ben il 10% della popolazione delle Marche, ossia circa 140mila stranieri regolari (dati Istat aggiornati all’anno 2013) ai quali si debbono aggiungere gli irregolari. Dunque, non è possibile andare oltre, a meno di voler stravolgere il tessuto sociale ed economico della nostra regione. Di fronte a questi dati chi vuole lanciare ancora strumentali accuse di razzismo non sa nemmeno di cosa si sta parlando o peggio ancora è interessato al business dell’immigrazione”.
Ricorda infatti Baldelli: “Dalle intercettazioni di mafia capitale è emerso un dato inequivocabile, ossia che quello dell’immigrazione è divenuto oggi un business più redditizio persino dello spaccio e del traffico di stupefacenti”.
L’esponente del centrodestra punta poi l’attenzione sul concetto di accoglienza: “Per noi l’accoglienza dello straniero è cosa diversa dalla speculazione economica. Accogliere significa essere in grado di assicurare all’immigrato un futuro sicuro e degno, cosa che oggi lo Stato italiano non riesce più a garantire nemmeno ai propri cittadini. Ceriscioli accolga la nuova ondata di stranieri, provocata dall’insipienza dal Governo Renzi, nelle sedi del PD e non scavalchi sindaci e comunità locali che non lo hanno delegato ad assumere decisioni in loro vece. Decisioni che dovrebbero spettare ai singoli comuni, anche se l’arroganza di Governo e Regione a guida PD sta scavalcando, in modo antidemocratico, le istituzioni locali e le loro prerogative.
Prima di ospitare gli immigrati per i quali lo Stato paga fino a 42,50 € al giorno, Ceriscioli difenda gli Italiani e le famiglie marchigiane e reintegri i fondi sociali per asili, disabili, borse lavoro, scuole, famiglie in difficoltà che la regione ha azzerato costringendo i Comuni, loro malgrado, a cancellare i servizi ai cittadini Italiani”.