FANO – Il Comitato dei Sindaci dei 9 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 6 (Fano, Fratte Rosa, Mondavio, Mondolfo, Monte Porzio, Pergola, San Costanzo, San Lorenzo in Campo e Terre Roveresche) inizia il nuovo anno con due importanti interventi a sostegno dei più fragili che riguardano le azioni previste dal “Fondo nazionale per le non autosufficienze” a favore degli “anziani non autosufficienti” e delle persone con “disabilità gravissima”, che verranno realizzati sulla base dei criteri di riparto definiti dalla Regione Marche con DGR n. 1428 del 01/12/2021.
Per quanto riguarda le “Linee di indirizzo per l’approvazione dell’Avviso pubblico sulla ‘Disabilità gravissima’ annualità 2022”: a partire da mercoledì 19 Gennaio 2022 i cittadini residenti nel territorio dell’ATS n. 6 che si trovano in una delle condizioni di “disabilità gravissima” o le loro famiglie, potranno presentare domanda per richiedere un contributo economico a sostegno degli interventi di cura e assistenza, ad esclusione dei soggetti ospiti di strutture residenziali. Il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima costituisce titolo per la richiesta del contributo regionale, per cui la persona disabile e/o il proprio familiare/tutore che ancora non sia provvisto della relativa certificazione dovrà fare domanda alla Commissione Sanitaria competente per territorio provinciale entro il termine perentorio del 25 febbraio 2022. Le domande per richiedere il contributo dovranno essere indirizzate al proprio Comune di residenza entro i seguenti termini: 4 marzo 2022 per coloro che, alla data del 25 Febbraio 2022, risultano già in possesso della certificazione attestante la condizione di “Disabilità Gravissima”. Oppure il 19 Aprile 2022 per coloro che hanno presentato, entro la data del 25 Febbraio 2022, richiesta di riconoscimento della condizione di “Disabilità Gravissima” e risultano in possesso della certificazione con esito favorevole. Il contributo economico verrà liquidato agli aventi diritto solo dopo il trasferimento della quota spettante all’ATS 6 da parte della Regione Marche. Per ogni altra informazione è possibile consultare l’avviso pubblico al sito: www.ambitofano.it e sui siti dei singoli comuni interessati.
Invece, per ciò che concerne l’approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione degli assegni di cura anno 2022”, la Regione Marche ha assegnato a favore dell’ATS n.6 risorse pari ad € 567.185,13, che verranno ripartite secondo le seguenti percentuali:
20% verranno destinate alla realizzazione del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), al fine di favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio e adeguando le prestazioni e gli interventi alla evoluzione dei modelli di assistenza domiciliari.
10% verranno destinate al potenziamento dei servizi di prossimità, sempre rivolti agli anziani, già avviati in co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore. Il restante 70% sarà riservato alla misura dell’Assegno di cura: è rivolto ad anziani ultra sessantacinquenni non autosufficienti che usufruiscono di funzioni assistenziali da parte di familiari, anche non conviventi, o da parte di assistenti familiari in possesso di regolare contratto di lavoro.
Il beneficio dell’assegno, di entità pari ad 200,00 euro mensili, avrà durata dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 e sarà erogato con cadenza bimestrale, con la possibilità di erogare sino a 2 assegni nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti residenti nello stesso nucleo familiare. Gli interessati, residenti in uno dei nove Comuni dell’ATS n. 6, potranno presentare richiesta di accesso al contributo da mercoledì 19 gennaio 2022: tutti i requisiti e la documentazione necessaria per la domanda, che dovrà essere presentata entro e non oltre il 9 marzo 2022, potranno essere consultati sul sito istituzionale dell’Ambito Sociale n.6 (www.ambitofano.it) e su quelli dei singoli comuni interessati.
Il presidente del Comitato dei Sindaci Dimitri Tinti sottolinea l’importanza di queste due misure “rivolte ai più fragili e alle loro famiglie, sia perché assicurano loro un sostegno economico concreto, sia perché hanno l’obiettivo di attivare o rafforzare sul territorio la presa in carico della persona non autosufficiente, incentivando in tal modo la permanenza a domicilio della stessa. L’impegno del nostro Ambito Sociale è costante nel sostenere e accompagnare chi è in difficoltà per dare sostanza ad un welfare in cui la prossimità sia la guida per orientare lo sviluppo sociale e per diffondere un senso di appartenenza radicato e autentico”.
Dal canto suo, Roberta Galdenzi, coordinatrice dell’Ats 6 ricorda che: “per la prima volta l’ATS 6, con i suoi sportelli territoriali, avvia le domande per i contributi legati al Fondo Nazionale Non autosufficienze già dal mese di gennaio, garantendo in tal modo tempi adeguati di risposta ai nuovi utenti interessati e continuità assistenziale a quelli già beneficiari”.