FANO – Grande partecipazione domenica 9 giugno a Solidarte, l’asta benefica di quadri organizzata dal Rotary Club di Fano. L’iniziativa, svoltasi nella gremita chiesa di Sant’Arcangelo a Fano, ha visto la vendita di 32 delle 40 opere presentate, per un ricavo totale di 2.900€.
I proventi dell’asta saranno devoluti alla Caritas diocesana per sostenere in particolare le attività del progetto “Diritti (in)espressi”, gestito dall’Associazione dei volontari caritas “Giustizia e Pace”. Il progetto è rivolto a realizzare azioni di advocacy per tutelare i diritti delle persone senza dimora, in grave emarginazione o in emergenza abitativa. Tra le attività che il progetto andrà a realizzare c’è anche una innovativa ricerca sperimentale di tipo partecipativo, insieme con l’Università di Urbino, che coinvolgerà le persone in stato di marginalità e che contribuirà alla costruzione di un sistema di valutazione dei servizi e interventi esistenti. L’inclusione, nelle fasi del progetto di ricerca, di persone che conoscono la tematica perché vissuta in prima persona può, infatti, contribuire a raggiungere una conoscenza più approfondita della realtà. Questo tipo di lavoro parte dal riconoscere agli individui, e quindi anche a quelli che definiamo “poveri”, la capacità di agire e la responsabilità della propria vita. Significa riconoscere loro un ruolo attivo nei processi di aiuto e un’inclusione nel ripensamento dei servizi loro rivolti.
“Ringraziamo il Rotary Club di Fano per aver scelto di sostenerci per il terzo anno consecutivo” spiega Tatjana Cinquino, presidente dell’associazione ‘Giustizia e Pace’. “In particolare per aver scelto di contribuire a ‘Diritti (In)espressi’. Il nostro grazie si estende naturalmente anche a tutti i partecipanti all’asta, che ci hanno supportato coniugando solidarietà ed arte.